Wolfsong: il canto del lupo di T. J. Klune
Ciao Books Lovers,
Ormai è da qualche settimana che ho finito di leggere Wolfsong: il canto del lupo di T. J. Klune edito Triskell edizioni. Non so nemmeno io perché ci ho messo così tanto a scrivere la recensione, però finalmente l’ho fatto e spero di riuscire a esprimere al meglio il contenuto di questa storia particolare che inizia dalla tenerà età dei protagonisti per evolversi e concludersi molti anni dopo.
Come vi dicevo prima è una storia particolare perché sì è un fantasy che ha come protagonisti un branco di lupi mannari e tutte le minacce che possono derivare come altri lupi che vogliono il potere ecc ecc, ma Wolfsong affronta temi più complessi del semplice bene e male. Parla di amicizia, di amore, e soprattutto di famiglia. Ed è anche un libro che affronta le tematiche LGTBQ+ perché anche se all’inizio Ox ancora non lo sa, è gay, e così è anche per Joe, e i due affronteranno un sacco di difficoltà per poter stare insieme.
All’inizio del libro sono tutti dei ragazzini, poi man mano che le scene scorrono anche il tempo passa. Cresceranno i loro sentimenti l’uno per l’altro, sentimenti che Joe sapeva di avere per Ox sin dal loro pirmo incontro, sin da quando gli aveva dato il suo piccolo lupo, oggetto che nella loro cultura di branco doveva essere dato alla persona più importante per loro, la persona che si sperava sarebbe diventato il loro compagno.
Lo scandalo qui è stato dal fatto che Ox è umano, e un umano che si unisce ad un branco di lupi non si era mai visto. Ma Ox crescerà accrescendo anche se sue responsabilità. Lui stesso affronterà in prima persona delle tragedie che gli porteranno via le persone più care, e quando Joe va via in cerca di vendetta Ox, appunto perché umano, rimarrà a casa, ma è proprio qui che lui accrescerà il suo potere al massimo e diventerà Alfa lui stesso.
Wolfsong è stato un libro molto piacevole da leggere che, come poche volte mi succede, mi ha tenuta sveglia tutta la notte per continuare a leggere. Spero il seguito venga pubblicato presto, e anche se la narrazione a volte può sembrare strana invece scorre in una maniera straordinaria. In fondo i capitoli sono corti e la bellezza pure di questo libro è che abbiamo la possibilità di accompagnare i personaggi per tutta la loro vita. Iniziamo che Ox ha 15/16 anni e Joe ne ha 10 fino ad arrivare ad Ox che ne ha 23 se non sbaglio, o forse anche di più. Wolfsong è un vero e proprio viaggio nella vita dei nostri protagonisti e non solo perché anche se personaggi secondati tutti gli altri hanno delle parti integranti nella storia.
Ox aveva dodici anni quando suo padre gli disse che non valeva niente e che la gente non lo avrebbe mai compreso. Poi andò via. Ox aveva sedici anni quando incontrò un ragazzo che parlava, parlava e parlava. In seguito scoprì che quel ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno. Ox aveva diciassette anni quando scoprì il segreto del ragazzo e il mondo attorno a lui si dipinse di rosso, arancione e viola, di alfa, beta e omega. Ox aveva ventitré anni quando la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci. Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno… e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.
E come valutazione, per la prima volta credo, dò 4.5 stelle. Quel mezzo punto credo di starmelo trattenendo per alcuni momenti che sarebbero stati più scorrevoli. Uno tra questi le scene dopo che Joe era partito, scene senza molto, ma alquanto ripetitive all’inizio che io da lettrice, essendo abituata ad una narrazione più coinvolgente nel resto del libro, ho trovato un po’ noiose.
