Promised di Kiera Cass
Ciao Books Lovers,
avete mai sentito parlare della serie di The selection di Kiera Cass uscita anni fa per Sperling & Kupfer, di cui al momento si sta sviluppando un film per Netflix, dopo che già anni fa si era tentato di fare una serie tv che è stata annullata solo dopo il pilot.
Io ho sempre voluto leggere la saga di The Selection, in realtà avevo puntato tutti i libri della Cass, ho anche i file sul kobo, ma non ho mai avuto tempo per leggerli effettivamente. Ma sentendomi dire che Promised, dal titolo originale The betrothed, è molto nello stile The selection ho deciso finalmente di leggere questa autrice. E ringrazio la Sperling per la copia del libro.
Devo dire la verità, in termini di valutazione, non sono mai stata tanto combattuta come adesso. Questo libro ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi, eppure se penso alla valutazione 3 stelle mi sembrano troppo poche, 4 mi sembrano troppe, eppure 3.5 non mi sembra dia giustizia alla storia, eppure dovendo trovare un compromesso credo sia la scelta più giusta.
La nostra protagonista Hollis vive a corte, discende da una famiglia nobile e potrebbe essere proprio lei la fortunata ragazza che attirerà le attenzioni del Re. Il re Jameson è giovane e ha bisogno di una moglie e tra tutte le fanciulle di corte è proprio Hollis che dopo un caso divertente attira completamente la sua attenzione come mai nessuna aveva fatto.
E da qui inizia il corteggiamento, e Hollis crede di starsene innamorando, ma come ci dice anche la trama, quindi niente spoiler qui, tutto cambia quando arriva Silas con la sua famiglia a corte. Sono in cerca di rifugio perché nel loro regno, sotto il re Quinten non sono più al sicuro. E anche grazie a Hollis che il re concede asilo ai nuovi arrivati.
Ma già dal primo sguardo con Silas Hollis vede qualcosa di diverso in lui che invece non vede in Jameson, e il sentimento è ricambiato. Poco alla volta si avvicinano i due giovani e Hollis capisce che ciò che desiderà davvero è il vero amore che non ha con il re, e anche se deluderà tutti non vuole vivere tutta la sua vita nello scontento, come oggetto e non come persona. Perché anche se Jameson l’ha sempre trattata al meglio non la vede come sua pari e alcune sue parole fanno capire a Hollis che non è quello che vuole.
Succede molto in questo brevissimo libro da leggere tutto d’un fiato. Come vi dicevo prima ha però i suoi pro e i suoi contro. Tra i contro chi ha letto anche The selection potrebbe vedere una troppa somiglianza tra le due storie, io non la vedo perché ho letto solo questo, ma un contro per me è stata la scelta di scrivere un finale così tragico nel quale non ci ho visto molto senso e sono molto cuiosa di sapere cosa potrà mai succedere nel secondo volume. Un po’ è stato dato, non tanto dalla tenacia di Hollis – perché in questo libro in realtà ci sono fin troppe lacrime – quanto dalla storia in sè che pensando a tutto quello che conosco delle epoche in cui governavano i re è molto realistica.
Spero proprio il secondo voluem si rivelì di gran lunga migliore perché non vedo davvero l’ora di scoprire cos’ha in mente Hollis. Ma la mia curiosità riguarda anche il suo futuro innamorato, chissà chi sarà?
