Review Party – Gideon la nona di Tamsyn Muir
Ciao Books Lovers,
Gideon la nona è il libro del momento, quello sulla bocca di tutti, come era successo per Il priorato dell’albero delle arance. Quel libro che attrae tutti ma nessuno sa davvero come lo troverà se non prima legge tutta la storia. E forse questi libri così misteriosi sono quelli più letti, perché nessuno può davvero trarne qualcosa se non si legge dalla prima all’ultima pagina per poterne finalmente esprimere un giudizio finale.
Io fino alla fine della lettura non sapevo come classificare questo libro, il contenuto è tanto, e tutt’ora non sono sicura di cosa scriverò in questa recensione perché è stato un libro molto bello, ma sanguinario, crudo, e dal finale non per i deboli di cuore, nè per chi finisce, durante la lettura, per affezionarsi troppo ai personaggi.
Per il genere è si un fantasy, però è molto particolare, e diverso da tutto ciò che ho letto fino ad ora. C’è magia, necromanzia, una protagonista donna lesbica, in un mondo sci-fi se dobbiamo proprio dirla tutta, perché ogni casa è su un pianeta diverso, e ce ne sono 9. Dall’ultimo provengono Gideon e Harrow che per vari motivi si spostano con una navicella per andare a stare alla prima casa. E da aggiungere c’è che Gideon non ha mai trovato il suo posto alla Nona perché non ha mai saputo molto sul suo passato, e per questo si è sempre concentrata sull’arte della spada.
Forse prima di iniziare la lettura sono partita con aspettative basse, perché pagina dopo pagina diventavo sempre più assuefatta da questo storia dalle sfumature dark, che scorre sotto agli occhi quasi come se non ci fosse nulla a fermarla. Sono arrivata alla fine non sapendo più cosa aspettarmi, e non mi succede spesso perché visti tutti i fantasy che ho letto ormai la mia mente arriva a diverse possibili conclusioni che si rivelano vere. Questa volta è stata del tutto inaspettata, con un grande colpo di scena che avevo visto solo in altri due libri, quindi molto nuovo per me.
Ciò che mi era sfuggiro a inizio lettura è stata la parte sci-fi, l’ho scoperto solo quando Gideon e Harrow, come vi dicevo prima, sono salite su una navicella per lasciare la loro casa, e di conseguenza il loro pianeta. Un dettaglio particolare oserei dire. Ma la mia curiosità in questo momento è totalmente rivolta a Harrow, il secondo volume di questa saga. Vi dico la verità avrei qualche piccola teoria, ma sono sicura che visti gli avvenimenti del primo volume niente di quello che pensi si rivelerà vero.
L’imperatore ha bisogno di negromanti. Il nono negromante ha bisogno di una spadaccina. Gideon ha una spada, non ne può più di tutta quella robaccia da non morti in mezzo a cui è cresciuta e vorrebbe sfuggire al destino che la attende: una vita come servitrice e un post-vita come corpo rianimato. E così si prepara a fuggire. Ma la sua nemesi non la lascerà libera senza chiedere qualcosa in cambio…
Non vedo l’ora di leggerlo!