Review Party – Queste violenta fine di Chloe Gong

Review Party – Queste violenta fine di Chloe Gong

Review Party - Queste violenta fine di Chloe Gong

Buongiorno Books Lovers,

avete seguito il mio consiglio e siete tornati per la recensione di Queste violenta fine di Chloe Gong, seguito di Queste gioie violente? Allora siete nel posto giusto, perché sto per condividere con voi la mia opinione su Queste violente fini, che purtroppo secondo me non è stato all’altezza del primo volume.

Molte, ma davvero moltissime cose succedono in questo libro, forse anche troppe. Il primo libro è stato più lento, più lineare, ma non lento in termini di lettura, le vicende sono state più spiegate meglio, più esplicative per la storia.

Nel secondo volume invece, secondo me, l’autrice ha voluto aggiungere così tante cose che, seppur la parte descrittiva è stata fatta bene, le vicende si sono comunque susseguite troppo velocemente facendo perdere quella gioia di leggere il libro che invece era costante nel primo volume.

Da quanto ha dichiarato l’autrice stessa, quando ha presentato il libro per la pubblicazione, era una storia da volume unico, è stato poi diviso in due volumi, ma secondo me questa divisione ha comportato all’aggiunta di molti più dettagli di quanti necessari. Forse un volume unico, seppur bello grande, sarebbe stata la scelta migliore.

La storia riprende a qualche mese da dove l’avevamo lasciata. Sembrava che i nostri protagonisti avessero sconfitto il mostro ma in realtà è ancora in giro, molto vicino e più spietato della prima volta. La rivalità tra fiori bianchi e gang scarlatta è sempre forte, e adesso lo è anche quella tra Juliette e Roma visto che lei ha fatto finta di uccidere il suo migliore amico, tenendolo nascosto da tutto e tutti.

La cooperazione tra loro è finita fino a quando il mostro non attacca di nuovo, minacciando delle persone specifiche, facendo fuori non tutti come prima, ma membri delle gang che non vogliono collaborare con le sue richieste. E allora Roma, Juliette, Benedict, Rosalind e Kathlin, e dietro le quinte anche Marshall, ritornano a lavorare insieme per scoprire chi è che adesso controlla il mostro e perché sta attaccando certe persone.

E cosa ancora più importante, c’è da scoprire chi è il traditore della Gang Scarlatta che riferisce tutti i loro segreti e le loro strategie ai fiori bianchi e, non ci crederete, ma è un personaggio molto vicino. In questo libro inoltre non mancheranno delle morti. Di nuovo, la storia di per se non è stata affatto male, ma sarebbe potuto benissimo essere un libro più breve.

Ci sono alcuni personaggi che ho amato dal primo momento, tipo Marshall e Benedict. Alcuni personaggi invece all’inizio mi piacevano molto, tipo Juliette, ma più pagine scorrevano più iniziava a diventare un personaggio non più tanto interessante. Nel corso della storia ha iniziato a prendere decisioni che tutt’ora non condivido affatto, e ad agire in  modo abbastanza particolare. Roma invece è un personaggio che all’inizio erano niente di particolare e con il passare delle pagine ha assunto sempre più fascino.

Ho voluto leggere questa duologia sin da quando è uscita per la prima volta in inglese, quindi devo essere sincera, alla fine un po’ mi ha delusa. Tutto sommato però, dal punto di vista retelling, non è stato affatto male, io vi consiglio in ogni caso di dargli una chance.

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.