Review Party – Aurora’s End di Jay Kristoff & Amie Kauffman
Ciao Books Lovers,
ecco un altra trilogia che giunta al termine. Dopo Illumiane, Jay Kristoff e Amie Kauffman ci avevano portati in un altra avventura spaziale con The Aurora Cycle. Giusto qualche giorno fa Mondadori ha portato in italia il volume conclusivo della trilogia. Già un po’ il cuore si è spezzato sapendo che la storia di Tayler, Fin, Scarlett e tutti gli altri sarebbe giunta al termine.
Questo terzo volume mi è piaciuto più del secondo, di cui ad oggi riesco a ricordarmi solo i punti salienti, ma il mio preferito della trilogia rimarrà sempre il primo, Aurora Rising, un inizio di avventura davvero meraviglioso.
Tornando invece a parlare del terzo, una cosa non mi è piaciuta, l’aggiunta di ulteriori punti di vista. Già dal secondo libro ce n’erano abbastanza, ma adesso ne abbiamo uno per ogni personaggio principale, e come saprete a me tanti POV non piacciono perché faccio fatica, finito uno, ad immedesimarmi subito nel punto di vista di un altro personaggio.
A volte leggo un capitolo e penso sia ancora il personaggio precedente a parlare, ma poi leggo qualcosa che con quel personaggio non ha senso e mi rendo conto che effettivamente il punto di vista era cambiato.
Queste situazioni diciamo che, per me, fanno perdere un po’ di qualità al al libro, perché seppur la lettura possa essere scorrevole, queste situazioni di confusione rallentano tutto e faccio fatica a seguire la narrazione e appassionarmi alla storia.
L’inizio di questo libro non riprende moltissimo dopo la fine del primo. Se avete letto Aurora Burning vi ricorderete della situazione tragica e pericolosa con cui si era concluso il libro. Dirvi ciò che vi sto per dire non è spoiler, perché comunque se quella situazione fosse effettivamente finita tragicamente, non avremmo avuto affatto un terzo libro. La Crew si è salvata, ma ognuno è finito in una situazione/luogo diverso e non possono contare sull’aiuto reciproco.
Tayler è intrappolato su una nave nemica, perseguitato da sogni, o meglio incubi, in cui una voce nella sua testa gli dice che deve fermare un attacco terroristico. Scarlett, Fin e Zila devono combinare le loro forze e abilità per uscire da una situazione pericolosa. Auri e Kal invece sono intrappolati con il worldkiller sulla nave che in qualche modo finisce fuori corsa.
Insomma, tutto porta all’avvicinamento della battaglia finale. Diciamo che anche in questa situazione finale ci sono state scelte narrative che, vedendo il ritmo incalzante di tutto il libro, e il ritmo della trilogia stessa, io avrei preso diversamente. Avrei cambiato qualche scena, ma tutto sommato la fine non è stata male. Ci sono state momenti pericolosi, momenti di perdita, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Se non fosse stato per i multipli pov avrei di sicuro apprezzato molto di più questo volume conclusivo. Ma un grande bonus se lo beccano le copertine che sono tutte e tre stupende e messe una accanto all’altra sono mozzafiato. La storia all’interno è stupenda, ma l’estetica esterna è ancora meglio. In tutto do al libro 3.5 stelle.
