Review Party – L’erede rapito di Holly Black
Ciao Books Lovers,
scusate se non sono più presente come una volta. Per fortuna non sono in blocco, sto leggendo anche se lentamente, ciò che non riesco a fare è mettermi davanti al pc a scrivere le recensioni. Passo praticamente tutto il tempo davanti al pc a studiare che poi voglio solo chiudere tutto e rilassarmi. Dovrei prendermi un momento proprio per scrivere tutte le recensioni che mi mancano, probabilmente avrei un mese di materiale pronto se lo facessi.
Oggi intanto vi parlo di una nuova uscita, un libro che mi ha fatto ritornare in uno dei posti che più preferisco al mondo, ho re incontrato, anche se per brevissimi momenti, due dei miei personaggi preferiti di sempre, Jude e Cardan. Ma non sono loro i protagonisti de L’erede rapito di Holly Black, primo libro di una duologia.
I protagonisti di questa storia sono Oak, il fratellino di Jude che, se avete letto la trilogia principale conoscerete bene e Suren, adesso regina della corte dei Denti. Oak è cresciuto. Non è più il bambino di una volta, ha subito una grande evoluzione ed è stato interessante leggere questo sviluppo perché se c’è una cosa certa è che lui non è più lo stesso. Crescendo ha in un certo senso capito come funziona il mondo ed ha iniziato ad agire di conseguenza.
Niente potrà mai essere comparato alla trilogia principale del principe crudele, le emozioni che mi hanno dato quei libri non sono replicabili, però nonostante questo l’erede rapito è riuscito comunque a soddisfare. Diciamo che non è facile piacere quando dietro di te c’è un colosso come lo è stata la trilogia principale.
Però la Black per me non si smentisce mai. Fino ad ora non ho mai letto un suo libro che mi ha annoiato, mi sono sempre piaciuti tutti, fino troppo, tanto da lasciarmi sempre un vuoto dentro a fine lettura. Dicono che il suo ultimo libro, Il libro della notte, sia una delusione perché lento ma spero non sia così. Amo troppo questa autrice, è stato così per anni. Holly Black è veramente la regina delle fate e in ogni sua saga lo dimostra.
Per quanto riguarda la lettura, io direi che è consigliato, ma in realtà non necessario, leggere la prima trilogia. Vi servirebbe per avere più informazioni sulla storia, sui personaggi che compaiono e soprattutto sul world building. Ci sono cose che potreste non capire completamente, però L’erede rapito potrebbe benissimo essere letto come libro unico perché ha la sua storia, le sue avventure e i personaggi sono cresciuti quindi vengono re introdotti.
La cosa più bella per i lettori de il principe crudele è che possono vedere la crescita che hanno avuto tutti i personaggi negli anni che sono trascorsi. Adesso Oak ha diciassette anni quindi se non sbaglio ne sono passati almeno dieci dalla fine di Regina del nulla. La cosa più brutta sarà adesso l’attesa per il secondo volume. I cliff hanger di certo non sono mancati…
