Review Party – Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini di Mackenzi Lee
Ciao Books Lovers,
giusto tre giorni fa è uscito per Oscar Vault Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini/ Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne, in un edizione mozzafiato, a dir poco. Per come è strutturato il volume, entrambi i libri sono contenuti ma è strutturato a specchio, ciò sta a significare che da un lato c’è uno, e se si gira il libro al contrario c’è l’altro. E il punto che da più vantaggio a questa edizione e alla oscar è l’aver mantenuto le copertine originali.
Non saprei da dove iniziare a parlare di questa storia, magari prima vi illustro la trama senza spoiler così capite pure voi con cosa abbiamo a che fare. E vi ricordo che il 5 ci sarà la recensione del secondo volume, seguite i calendari 🙂
Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini è ambientato nel 1700,e probabilmente questo è il primo young adult che leggo ambientato in quell’epoca, e le vicende girano molto intorno a Monty, Percy e Felicity. Come potete anche notare dalle fan art Monty è bisessuale e ha quasi sempre saputo di esserlo, il problema è che da qualche anno si è preso una bella cotta per il suo migliore amico Percy ma oviamento non lo sa nessuno. Eppure la cosa per Monty è molto difficile perché non riesce a stargli vicino come una volta.
E ora sono in procinto per partire per il gran tour in Europa e lui ha già in programma molto divertimento che viene tutto rovinato quando suo padre manda insieme a loro un tutore che tutto ciò che ha in programma sono visite guidate della città, incontri formali e niente alcol, la bevanda preferita di Monty.
Ma il gran tour inizia e a parte le spiacevoli gite programmate dal loro tutore il viaggio continuerà solamente ad andare in declino.
Durante un incontro Monty per la rabbia fa una stupidaggine che li metterà nei guai. Metterà alle loro costole delle persone potenti e pericolosi, e costringerà i ragazzi a lasciare il loro tutore indietro e intraprendere un viaggio molto pericoloso per salvarsi la vita.
Questa avventura è stata assuefante fin dalla prima pagina così come i suoi personaggi con i loro segreti con Felicity che vorebbbe studiare medicina e tutto ciò a cui pensa è quello, Percy con una malattia che non avrebbe mai voluto rivelare a nessuno e il suo carattere che lo fa attaccarsi troppo alle persone e Monty, Monty è quello che riuscirei a descrivere di meno, è presuntuoso ma allo stesso tempo tenero, forse arrogante ma anche gentile e premuroso verso le persone che ama, Monty è tante cose che fanno in modo di renderlo la persona che è, colui che ha avuto un ruolo integrante in tutta la storia, e forse anche l’avventura più sfortunatamente.
E prima di concludere devo fare i miei complimenti a MacKenzi Lee, già mi aveva stupito alla grande con Loki facendo giustizia a uno dei miei personaggi Marvel preferiti, ma questa volta con questo libro a tematiche LGBT si è superata alla grande, questo è uno di quei libri che rileggerei molto volentieri, e poi ad accrescere la sua bravura ci sono tutte le ricerche che ha fatto per scrivere questo libro e che elenca a fine volume. Non ha voluto lasciare niente al caso né all’immaginazione e questo dimostra tutta la sua bravura e la sua dedizione per questo libro.