Review Party – Cenerentola di Carolyn Turgeon
Ciao Books Lovers,
Si vede spesso parlare di Cenerentola in libri, film, storie di ogni genere. Lei è sempre al centro dell’attenzione, la principessa sfortunata che perde il padre e si ritrova a vivere con una matrigna e due sorellastre che la usano letteralmente come schiava. Ogni storia verte su di lei, la sfortunata ragazza che poi inaspettatamente incontro il suo principe azzurro e vive il suo vissero felici e contenti.
Ma vi siete mai soffermati a pensare, e la fata madrina? Qual è la sua storia? E’ stata anche lei altrettanto sfortunata? Da dove arriva? Ci sarebbero molte domande da farsi sulla fata madrina perché di lei non si è mai saputo niente. Compare in aiuto a Cenerentola e poi cosa? Ecco, Carolyn Turgeon, in un racconto abbastanza dark e cruento, è venuta in aiuto di tutti coloro che almeno una volta si sono posti delle domande su questo personaggio secondario.
Grazie a Dark Abyss edizioni questo volume ha visto la luce anche in italia e io oggi sono qui per parlarvene, iniziando dall’edizione. Bellissima, dettagliata e curata in ogni pagina. Ha disegni, ha interni non lasciati al caso, il tutto per rendere la lettura, visivamente, più piacevole.
Ciò che rende questo libro intrigante e diverso da qualsiasi altra storia raccontata è proprio il suo essere narrato in prima persona dalla fata madrina. Possiamo quindi finalmente avere quel più che fino ad ora non ci era mai stato dato. Lilian, la fata madrina, aveva un compito, quello di aiutare Cenerentola, ma ha fallito e per questo è stata esiliata nel mondo degli umani dalle altre fate. Non ha nessuno potere e questa cosa spesso la fa sentire impotente, ma ci sarebbe un modo per tornare indietro, e sarebbe proprio quello di rimediare all’errore commesso.
Ciò che mi ha davvero stupita in questa storia è come, seppur rimanendo sempre un personaggio nel passato, Cenerentola venga descritta come una vittima, abusata, un personaggio molto lontano da quello che abbiamo imparato a conoscere noi negli anni, lontano dalla ragazza sempre solare e allegra delle fiabe. In un certo senso questo libro si ispira non alla fiaba di Cenerentola per come la conosciamo noi, ma all’influenza originale che era quella dei fratelli Grimm.
Molte cose di questo libro mi hanno affascinata, ma altre mi hanno un po’ lasciata con l’amaro in bocca, come lo stile di scrittura che non mi ha fatto voler continuare la lettura senza staccare gli occhi dalle pagine, anzi mi sono dovuta prendere un bel po’ di pause. Non ho trovato la scrittura particolarmente scorrevole seppure la storia fosse abbastanza interessante.
Cenerentola è il libro perfetto per chi vorrebbe avere una prospettiva diversa su un grande classico che ha segnato le nostre vite. Come valutazione do 3.5. Proprio a causa della scrittura non l’ho potuto apprezzare come avrei voluto, ma questo non esclude voi non lo amerete.
