L’allieva di Sherlock Holmes di Laurie R. King

L’allieva di Sherlock Holmes di Laurie R. King

L'allieva di Sherlock Holmes di Laurie R. King

Buongiorno Books Lovers,

ho una domanda per voi, quanto vi piace Sherlock Holmes, avete mai letto niente di suo? Vi piace il suo stile investigativo?

A questo riguardo, che la vostra risposta sia stata si o no, se comunque vi incuriosisce quel tipo di giallo, potrei avere un libro perfetto per la situazione. Sto parlando de L’allieva di sherlock Holmes, libro curato da Laurie R. King. Curato perché il modo in cui lei è venuta in possesso di questi manoscritti è stato abbastanza bizzarro. Un giorno ha ricevuto un baule pieno di vestiti, gioielli e questi manoscritti.

Era un periodo difficile nella sua carriera da scrittrice e allora ha deciso di usare questi manoscritti e presentarli al proprio editor. L’allieva di Sherlock Holmes è solo il primo di una serie intitolata Mary Russell e Sherlock Holmes.

Perché prima vi ho detto che potrebbe piacervi nonostante la risposta alla mia domanda iniziale? Perché ho notato che comunque lo Sherlock che abbiamo qua non è lo stesso di Arthur Conan Doyle. E’ un investigatore in pensione che di tanto accetta dei casi da risolvere è però molto diverso da come lo ricordavo io, è diverso anche il suo modo di parlare. Lo Sherlock che ricordo io non avrebbe mai dato del “ehi bello” a nessuno, ma questi sono solo dettagli.

Ma la vera protagonista della storia è Mary Russell, una ragazzina perspicace, dalla mente svelta che incontra un pensionato Holmes, intento ad osservare delle api, all’età di quindici anni. Da li praticamente passa quanti più giorni con Holmes, iniziando a conoscersi meglio, e a volte seguendo anche delle investigazioni insieme.

Holmes con lei è molto gentile e disponibile. A detta di Watson, la ragazza ha portato del cambiamento nella sua vita. Perché Holmes è malato e prima dell’arrivo di Mary non mangiava neanche. La ragazza è come se avesse riportato la vita e la voglia di vivere a Sherlock.

Il libro continua fino alla fine con loro due che lavorano insieme mentre gli anni passano e la ragazza cresce. Avventura dopo avventura, Holmes ritornerà sul campo, svelando anche qualche segreto a Mary Russell.

Vi dirò, passando al mio parere, questo libro non mi ha fatto impazzire, ho infatti fatto fatica ad arrivare alla fine della lettura. Non è stata colpa della storia, a me Sherlock Holmes è sempre piaciuto tantissimo. E’ stata più forse colpa della prosa e del fatto che questo non è lo stesso Sherlock che ho conosciuto io.

Per quanto riguarda la prosa, sembra quasi il racconto di un autobiografia. Mary Russell, la narratrice, racconta le vicende passate in prima persona, aggiungendo di tanto in tanto dettagli sul futuro, su considerazioni personali, riflessioni. Non è un tipo di narrazione che mi ha catturata.

Ma, come sapete, quando si esclude Sherlock Holmes, io non sono un amante del genere giallo o thriller, non ha mai fatto per me. Con questa storia mi sono fatta convincere dal grande nome del personaggio ma come dicevo, la vera protagonista è la signorina Mary Russell. Sono sicura che a voi lettori del giallo però questo libro piacerà così tanto che lo divorerete.

Io lo consiglio. Anche se non è piaciuto a me non vuol dire che non piacerà neanche a voi. Dategli una chance e poi tornate qua a farmi sapere come vi è sembrato nei commenti 🙂

P.S. è già stato annunciato che il secondo volume uscirà questo autunno 😉

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L'allieva di Sherlock Holmes di Laurie R. King

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.