Blogtour – Il regno corrotto di Leigh Bardugo – Essere un criminale a Ketterdam
Carissimi Books Lovers,
buon inizio settimana. Ed eccoci arrivati a novembre. Sembra surreale il modo in cui passa il tempo. Lo scorso weekend sono stata tre giorni a sorrento, ma sono passati talmente veloci che il tempo di arrivare e già eravamo in macchina per ritornare a casa XD. Poi il clima in quei tre giorni non ci ha assistiti perché pioveva sempre, ed ho quindi avuto molto tempo per leggere Il regno corrotto, seguito di Sei di corvi, di Leigh Bardugo e prepapare la recensione che uscirà il 6, quindi rimanete connessi al blog. Intanto vi voglio parlare un po’ di Ketterdam e della sua criminalità.
I nostri protagonisti non sono degli eroi, anzi… sono ladri, assassini, con abilità speciali che non usano per fare del bene, perché a Ketterdam sta bene solo chi i soldi ce li ha o fa semplicemente parte del ceto sociale giusto, ma non i nostri protagonisti che hanno sempre dovuto combattere.
Ketterdam però è stata ispirata ad Amsterdam, quindi è strano pensare queste cose. Amsterdam è una delle città più sicure e tranquille del mondo e invece a Ketterdam devi stare attento giorno e notte alle cose che si aggirano nei vicoli bui della città.
Ketterdam ha molti lati nascosti, non si può camminare per le strade senza avvertire il pericolo. Ha una brutta reputazione e solo i criminali si sentono a casa loro, ma non tanto neanche a loro agio.
Tutto si basa sui soldi. Alcuni controllano tutto e tutti gli altri si devono arrangiare. Ma l’unico modo che i nostri protagonisti hanno trovato per sopravvivere è stato quello di diventare criminali. Hanno tutti un passato diverso, ma alla fine si sono ritrovati con uno scopo comune.
Insomma Ketterdam non è la città in cui una persona andrebbe per vacanza senza prima informarsi sulla città. Il luogo da evitare ad ogni costo? Il Barile!