All of us Villains di Amanda Foody e Christine Lynn Herman
Ehi Books Lovers,
La recensione di oggi è molto speciale perché questo libro uscirà il 9 novembre 2021. Questa è un’anteprima, senza spoiler, grazie a Tor Teen che mi ha inviato un e-ARC in modo che potessi esprimere la mia opinione su questo prossimo titolo. All of us Villains di Amanda Foody e Christine Lynn Herman, autori di Dauther of the Burning City, The Shadow Game series, Wilderlore trilogy, The Devouring Grey duology e The Drowning Summer.
Ora sto, non così pazientemente, aspettando che arrivi novembre, così verrà consegnata anche la mia copia preordinata di questo libro. Vi lascio il link alla pagina Amazon di All of us Villains se volete dare un’occhiata, cosa che dovreste assolutamente fare.
All of us Villains è il libro fantasy che tutti vorrebbero. Magia combinata ad un gioco come gli Hunger Games, dove solo uno uscirà vivo. Le sette famiglie più potenti di Ilvernath ogni 20 anni devono scegliere il loro campione per questo gioco mortale. La differenza rispetto alle precedenti edizioni è che questa volta il torneo non è così segreto come lo era. Grazie all’uscita di un libro che spiega tutti i segreti di questo gioco, il mondo intero ora lo conosce. E ovviamente il governo deve mettere la sua firma anche in questo.
Quando il velo di sangue scenderà, il gioco inizierà e solo uno rimarrà in vita. Ma nonostante il confronto con gli Hunger Games, che ho fatto anch’io, questo libro ha qualcosa che altri libri non hanno. La spietatezza è la qualità chiave di questo torneo, ma questa volta i partecipanti sono diversi dagli altri. C’è un modo per porre fine a tutto questo, e tutti concordano sul fatto che questo massacro non dovrebbe continuare a esistere tra 20 anni. E anche se c’è un romanticismo piccolissimo, che fa da sfondo, il punto principale di tutto questo libro è più di questo.
A differenza di alcuni libri di alta qualità, che sono diventati dei bestseller senza riuscire a catturare il lettore fin dalla prima pagina, All of us Villains ha questa qualità. Si può vedere il potenziale fin dalla prima pagina. I capitoli, ognuno segue il punto di vista di un personaggio diverso – è solo la mia immaginazione o Alistair ha più capitoli degli altri? – e lo stile di scrittura, fluido e veloce, danno un punto in più a All of us Villains. Non si distingue il tocco di un autore dall’altro. Si vede, durante la lettura, che Amanda e Christine sono così sincronizzate da pensare come una sola persona quando si tratta di All of us Villains.
Ciò che ha anche sono 4 personaggi principali con personalità molto diverse e allo stesso tempo molto simili. Tutti si sono allenati per questo gioco fin dall’infanzia, ma non tutti hanno la stessa opinione positiva su questo torneo. Alistair, Isobel, Briony e Gavin vogliono vincere la partita, sono i Prescelti delle loro famiglie, tranne Briony, e tutti contano su di loro. Sono i più forti. Ma una volta dentro il Velo di Sangue le cose inizieranno a cambiare. Briony vuole distruggere il gioco una volta per tutte. Alistair vuole morire a causa di quello che è successo a suo fratello. Gavin decide di dare la propria forza vitale per vincere questa edizione e Isobel ha commesso un errore che potrebbe costarle la vita.
380 pagine di pura suspense, con un finale mozzafiato che, più che mai, fa venir voglia di avere subito il seguito tra le mani. Questi sono i finali che ti fanno venir voglia di aspettare che la duologia sia completa, ma ricordate che nell’industria editoriale nulla è garantito. Se volete che il sequel venga pubblicato assicurate di preordinare la vostra copia di All of us Villains, poi potete decidere se leggerlo subito o aspettare, ma così facendo sarete sicuri di riceverne una copia, perché il covid ha avuto un effetto negativo anche sull’editoria.
Il mio personaggio preferito: Alistar, perché anche se si definisce mostro, vedremo, e lui stesso capirà, che basta una cosa per cambiarti. Non è il tipo che tutti pensavano che fosse.
Il mio meno preferito: Elionor. Perché ha pensato fin dal primo momento di essere migliore di tutti. Si è messa in un’alleanza che non sarebbe andata a buon fine e ha preso tutte le peggiori scelte che l’hanno portata alla morte.
Non so ancora se dare a questo libro 4 o 5 stelle. Mi aspetto grandi cose dal sequel visto il modo in cui è finito. Quella rivelazione, e la maledizione, e tutto, e non so davvero cosa aspettarmi. Darò 4,5 stelle, una media.
PS. Per coloro che se lo stanno chiedendo, perché so che molti di voi vorrebbero avere questo tipo di informazione prima di leggere un libro, tra i personaggi di All of us Villains c’è anche una rappresentanza della comunità LGBTQ+.
