Un Cuore così Impavido e Spezzato di Brigid Kemmerer
Ciao Books Lovers,
non so come sta andando il vostro 2022, spero tutto bene. Il mio in termini di lettura sta andando molto male. O sono io a dovermi prendere una pausa dai libri, oppure non me ne capita uno buono. L’80% dei libri letti fino ad oggi sono stati negativi, deludenti, scritti male, o solo non per me.
Uno tra questi Un cuore così impavido e spezzato di Brigid Kemmerer, secondo della Cursebreaker Series. Avevo la paura mi avesse mi avesse deluso sin da quando ho iniziato la lettura di questa trilogia. Il motivo allora era diverso da quello che poi è stato quello reale. Diciamo che la trilogia era iniziato in un modo troppo bello per essere vero.
Ciò che mi ha deluso di più è stato il fatto che, i protagonisti del primo volume, Un fato così ingiusto e solitario, sono Rhen e Harper, per un libro intero si costruisce una storia d’amore slowburn che alla fine del libro non viene neanche completata per così dire, in fondo non c’è nessuna vera dichiarazione d’amore. Proprio per questo uno si aspetterebbe che questa storia venisse continuata nel secondo volume, espansa, dando così maggiori dettagli al lettore, in fondo è la loro la storia principale.
E invece no, in questo secondo volume Rhen e Harper si vedono poco e niente, non hanno nessun capitolo dal loro punto di vista, e non c’è nessuna evoluzione nella loro storia d’amore. Questo volume è si collegato alla storia principale, i protagonisti sono Grey, spalla destra di Rhen, e un nuovo personaggio, Lia Mara, figlia della regina di Syhl Shallow, minaccia attiva di Emberfall.
Seppur direttamente collegata questa però sembra una storia nuova in tutti i sensi. Ciò che non mi è piaciuto è proprio questo distacco. Quando leggo una trilogia vorrei che il secondo volume seguisse direttamente le vicende del primo, non dividersi per dover così addirittura aspettare il terzo per avere una qualche news sui personaggi che si sono conosciuti inizialmente.
Dopo un libro intero mi sono affezionata a Rhen e Harper, non è stato facile metterli da parte per conoscere Gray e Lia Mara, per quanto questi due possano rivelarsi interessanti. La lettura non mi ha presa proprio. Ci ho messo più di una settimana, leggendo forzatamente, per finire questo libro. Spero davvero che tutto si riprenda nel terzo e ultimo volume.
In questo ci sarebbero benissimo potuto essere 4 POV, come sarà poi nel volume finale. L’autrice ha fatto una scelta diversa che a me non è piaciuta. Se a voi questo stile piace fatemelo sapere, mi piacerebbe molto confrontarmi e leggere opinioni differenti.
Ho apprezzato che Gray, nonostante le nuove scoperte e le nuove minacce, sia rimasto sempre lo stesso, umile e in pensiero per il suo regno. Farà un bel viaggio, dall’esilio volontario all’essere imprigionato dai soldati di Rhen, allo scappare di nuovo e incontrare nuovi alleati.
Diciamo che questo libro si è più focalizzato sul dar più spazio a quelli che prima erano personaggi secondari e qui sono diventati protagonisti. Il terzo volume uscirà sempre per Oscar Mondadori l’8 Marzo. Io lo leggerò, quindi se volete sapere cosa ne ho pensato, ripassate sul blog intorno a quella data 🙂
P.S. Buon San Valentino Books Lovers!!
