Ehi Books Lovers,
al momento sto provando molti sentimenti contrastanti. Sono contenta perché Cassie Clare pubblica sempre dei libri meravigliosi ambientati nel mondo degli Shadowhunters, che come vi avevo già detto è il mondo che mi ha fatto avvicinare alla lettura fantasy. Ma al tempo stesso sono molto triste perché la trilogia di The Dark Artificies è giunta al termine.
Cassie non smetterà mai di essere la mia autrice preferita, e di stupirmi con storie sempre nuove, e allo stesso tempo familiari. Quando leggo, o rileggo, un libro ambientato nello shadowhunters World, mi sento a casa, mi sento come se già sapessi tutto della storia e dei personaggi perché ormai mi sono talmente familiari da sembrare veri. Mi chiedo sempre cosa sarebbe successo se non avessi mai letto Città di ossa. Nel 2013 quando ho visto la locandina del film ho voluto azzardare e leggere anche il libro, prima del film. La mia passione è cominciata da li. E la Clare da allora ne ha fatto di strada. Ha iniziato a scrivere libri mastodontici, storie in grado di rompere ogni barriera, intrighi, amori, tradimenti che solo lei è in grado di creare.
Una vera e propria maestra del genere fantasy. E anche se presto usciranno ben altri due suoi libri quest’anno, non possono non essere triste per la fine di questa storia. Non dimenticherà mai tutto ciò che è successo in questo libro, perché c’è stata tanta, ma davvero tanta roba. La storia è cominciata da dove si era interrotta in Signore delle ombre, e da li si è divisa in molti pezzi, ognuno con il suo obiettivo. Ma i personaggi! Io non ho la minima idea di come descriverli. Io ogni volta con la Clare finisco per innamorarmi di tutti. Questa volta i miei preferiti, che non dimenticherò davvero mai, sono Mark e Kieran, e Ty e Kit, e Julian e Emma ovviamente.
E per fortuna molto spesso abbiamo anche delle apparizioni da parte di vecchi personaggi come Clary e Jace, Magnus e Alec, Simon e Isabelle e altri, che sono dei pilastri nella storia degli Shadowhunters.
La Shadowhunters Chronicles è una serie che non vorrei finisse mai, e anche se Cassie ha già in programma alcuni libri non posso pensare che prima o poi smetterà con queste storie per dedicarsi totalmente ad altro. Intanto però attendo i prossimi libri con ansia e mi riguardo le bellissime illustrazioni presenti nelle prime edizioni sia italiane che americane di Regina dell’aria e delle tenebre.
E vi annuncio che il 3 Marzo ci sarà la mia tappa del blogtour, 5 motivi per leggere il libro, quindi continuate a visitare il blog, mi raccomando.
E se la dannazione fosse il prezzo da pagare per il vero amore? Nella Sala del Consiglio l’aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All’indomani della morte di Livvy e dell’Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull’orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l’origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l’obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l’intero loro mondo e gettare così un’ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.
