Review Party – Ready Player One di Ernest Cline
Buongiorno Books Lovers,
Dopo anni dalla sua prima uscita per DeA Planeta, Ready Player One, insieme al suo seguito, scritti da Ernest Cline, ritornano in Italia per Mondadori e Oscar Mondadori, in una nuova veste, nuova traduzione, nuova copertina, nuovo tutti visto che Ready Player Two è uscito per la prima volta in lingua inglese solo qualche mese fa.
Sono molto contenta di poter recensire questo che da quando è stato pubblicato in originale non ha avuto altro che successo. Da questo libro è stato anche tratto un film che, non è stato amato da molti, ma si è guadagnato anni fa una nomination agli oscar per i suoi effetti speciali.
Devo ammettere che personalmente ho avuto sentimenti contrastanti riguardo al libro. Nella lettura, per le prime 50 pagine, sembrava quasi che la scrittura fosse grezza, sembrava non fosse mai stata sottoposta a revisione, per il semplice fatto che le cose venivano ripetute in continuazione, le situazioni che stavano per accadere venivano prima accennate e spiegate, e poi riprese con scene più dettagliate. Ma si è ben presto ripreso non appena l’avventura è iniziata per davvero.
Il libro è ambientato in un mondo futuro in cui il carburante non c’è più e la speranza di molti viene dall’eredità nascosta lasciata da Halliday, creatore di un mondo virtuale che ha avuto un grande successo, il quale permette non solo di giocare ma anche di andare a scuola e studiare veramente. Posto che il nostro protagonista Wade passa la maggior parte delle proprie giornate.
Su Oasis lui incontra anche molte persone mai viste nella realtà, come il suo migliore amico Aech, anche lui alla ricerca del tesoro.
Tutto si fa più interessante quando Wade un giorno scopre l’ubicazione della prima chiave che lo porterà verso la vittoria. Dopo aver preso questa chiave incontra anche Art3mis di cui da anni ormai è innamorato.
Molto sono gli indovinelli da decifrare, e di certo non sono facili visto che stiamo parlando di un patrimonio di migliaia e migliaia di dollari.
Dopo aver trovato la prima chiave e aver attraversato la prima porta la vita di Wade diventa sempre più complicata. Adesso non può più tirarsi indietro, ma deve anche stare attento agli altri Gunter che vogliono il tesoro a tutti i costi.
È un libro molto intrigante, e avendo visto il film, nonostante le differenze che ci sono sempre, ha datto abbastanza giustizia. Una delle differenze che vi posso far notare è questa, che si nota anche dal trailer. Wade lui stesso dice nel libro di essere un ragazzo grassoccio per il fatto che sta sempre su Oasis, e nel film invece non è così, ma non è di certo il suo aspetto fisico che starà ad indicare quanto è simile il film al libro.