Dai tuffi al cuore di Vanessa Barbuto
Buongiorno Books Lover,
come al solito ci sono periodi in cui pubblico più del previsto e periodi in cui non pubblico affatto, che ci posso fare. Eppure ora che sta ritornando la stagione calda mi sta anche tornando la voglia di leggere di più. Sarà perché, con questo caldo, leggere richiede il minimo sforzo – trovare un angolo fresco e rimanerci, immobile, per il resto della giornata, con un libro in mano.
Comunque, come tutti sappiamo, i grandi eventi dello scorso anno sono stati spostati a questo anno. Tra questi Europei e Olimpiadi. Io sono una grande appassionata di sport, a prescindere da quale esso sia, mi piace guardare le gare e scoprire anche i nomi degli atleti più promettenti, ed il libro di cui sto per parlarvi è proprio in tema sport, o meglio, in tema Olimpiadi.
Lo sport è quello dei tuffi, come si deduce dal titolo, nel periodo delle qualificazioni per i World Series, in rotta per le Olimpiadi, una lettura perfetta in attesa di luglio con Tokyo 2020. Ma al contrario di come possa sembrare, in Dai tuffi al cuore, non si parla solo di sport anzi… si questo crea uno sfondo perfetto ma i veri protagonisti sono i ragazzi proveniente da nazioni di tutto il mondo, e dei loro problemi di cuore, le loro delusioni, lo stress che porta questa specialità olimpica, le amicizie, una tra tutte quella di Fiamma, la nostra prima protagonista, italiana, e Jean, atleta molto dotato, francese.
Man mano che la storia continua, nel campo allestito a Roma, con le varie case delle varie nazioni, non riuscirete a figurarvi come continuerà la storia perché c’è un continuo intreccio di avvenimenti e alleanze. Perché in campo questi ragazzi sono rivali, ma fuori sono tutti amici, o meglio, le amicizie vanno guadagnate e quando alcuni aneddoti vengono alla luce, le alleanze cambiano, nuovi amori vengono alla luce, alcuni veri, alcuni finti, alcuni con uno scopo ben preciso.
C’è di tutto e di più in questo breve libro. Una cosa che mi è dispiaciuta un po’ è stata la mancanza della divisione in capitoli. I capitoli sono quelli che mi aiutano a stabilire quando è ora di prendere una pausa dalla storia, qui invece è tutto un susseguirsi di scene divise solo da uno stacco tra i vari paragrafi. Ma non pensate male perché ovviamente se vi piace la storia questo non cambia nulla, dovrete solo fermarmi in un momento in cui la storia fa una pausa.
Ma parlando di cose che non mi sono piaciute, ce n’è solo un altra. Come vi ho detto nella storia ci sono molto intrighi e complotti e piani per smascherare chi si è comportato male verso altri compagni atleti, solo che questo susseguirsi, creare nuove coppie per far ingelosire altri personaggi etc, continua un po’ troppo per me. Nel senso che si inizia da quasi inizio libro, ma poi la storia continua e continua su questa via, fino a diventare il fulcro principale fin quasi a fine libro. Questa cosa durante la lettura mi ha un po’ annoiata perché sembrava quasi stessi rileggendo la stessa cosa.
Ma il libro si riprende al 100% verso la fine, dove viene rivelato un colpo di scena che io avevo intuito da un po’, ma alla fine c’è la conferma, e non è una bella notizia, per questo credo ci sarà un seguito per vedere cosa succederà. Per quanto riguarda la scrittura invece l’ho trovata davvero scorrevole, interessante in alcuni punti.
Vi do’ un ultimo dettaglio prima di chiudere, il libro, durante le competizioni, ha molti termini tecnici, detti dagli allenatori, dai ragazzi, è interessante per chi non se ne intende dello sport per scoprire qualcosa in più, e per chi se ne intende per vedere se sono corretti. Per il resto vi lascio alla lettura, come valutazione do 3.5.
