T. J. Young & the Orishas 1 di Antoine Bandele
Ciao Books Lovers,
qualche tempo fa avevo richiesto questo titolo su Netgalley, T. J. Young & the Orishas 1, The gatekeeper’s staff di Antoine Bandele, e la ce mi ha gentilmente concesso l’audiolibro. Quello di T. J. Young è stato effettivamente il mio primo audiolibro in assoluto e devo dire che, a parte le ore che mi ci sono volute per completarlo, sono rimasta molto soddisfatta.
Devo complimentarmi con la narratrice, Nekia Renee, che è stata capace di cambiare atteggiamento, tono di voce, e ritmo narrativo, dove necessario. Nonostante fosse la stessa persona a fare le varie voci, ogni volta che era un personaggio diverso a parlare riuscivo a intuire chi fosse nella maggior parte delle volte perché Nekia è stata in grado di rimanere costante con le intonazioni dei vari personaggi. E un altro suo punto a favore è stata la capacità di essere in grado di usare accenti differenti – nigeriano, francese, spagnolo – davvero, davvero brava.
Come dicevo è stato il mio primo audiolibro, in inglese, e all’inizio ne ero un po’ intimorita perché non ero sicura sarei riuscita a seguire tutta la storia, ma questa di T. J. Young è stata un avventura dal ritmo così serrante che non mi sono persa neanche un pezzo. I nostri protagonisti sono appunto T. J., Mannie, Ayodeji (perdonate la trascrizione dei nomi, ma essendo solo audio non sono certa di como si scrivano), dei ragazzini di 15 anni che, per migliorare le loro capacità dategli dagli orisha, vanno al camp Olosa, un campo estivo situato nel bayou di New Orleans.
Una cosa che noterete se deciderete di leggerlo è che Antoine Bandale affronta la mitologia africana, quella degli Orisha, la stessa affrontata da Tomi Adeyemi nei suoi libri, in modo molto simili a come Rick Riordan affronta quella greca, con dei ragazzini, un campo, e un avventura per salvare il loro modo, ma tutto fatto in modo originale.
T. J. Young non sapeva di avere delle capacità prima della morte della sorella, ma poi, al suo funerale, dopo aver toccato la sua asta, scopre le sue capacità, capacità di cui ancora nessuno sa le grandi potenzialità. Va al campo dove però non avrà vita facile perché gli altri sono molto più bravi di lui e dopo la prima settimana, quando vengono pubblicati i punteggi dei progressi, ciò che lui vorrebbe fare è ritirarsi e tornare a casa.
T. J. non è bravo come sua sorella, non è bravo come nessuno di loro. Ancora non sa nemmeno da quale Orisha derivano i suoi poteri, ma lui è un ragazzo sveglio, e presto scopre delle cose che, nonostante le sue scarse capacità, dovrà risolvere da sè. Si avvia in un viaggio, se così può essere chiamato che, senza l’aiuto dei suoi amici, non avrebbe mai potuto affrontare.
Scopre molte cose. Persone di cui si fidava sono dei traditori, un suo amico si rivela essere tutt’altro – dettaglio che nella lettura si capisce molto prima della vera e propria rivelazione – e un bullo finisce dalla sua parte. In tutto il libro ci saranno molto cambiamenti, i personaggi cresceranno e delle grandi responsabilità ricadranno sulle loro spalle. Ora T. J. ha un anno per evitare che un grande disastro accada.
La scrittura è stata molto scorrevole. L’unico punto negativo che trovo negli audiolibri è che personalmente non posso mettermi a fare nient’altro che finisco per distrarmi e perdermi pezzi della narrazione, per il resto era tutto ben fatto, anche il file, con la suddivisione dei capitoli, e il pezzo forte sono stati gli effetti sonori molto interessanti e significativi a inizio e fine capitolo. Grazie ancora IBPA per l’opportunità di leggere questo libro, adesso sono in attesa del secondo.
