Review Party – Scholomance di Naomi Novik
Ciao Books Lovers,
come state organizzando le vostre letture ora che le vacanze sono finite? Ci sono libro a cui avete dato la precedenza, o continuerete con la vostra TBR? Io ho proprio adesso finito di leggere un libro Mondadori, uno delle loro ultime uscite, di un autrice molto amata nel mondo del fantasy young adult, Naomi Novik con Scholomance, primo volume di quella che credo sarà una trilogia. Questo primo volume ha come sottotitolo Lezioni Pericolose.
La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti… o morire! Ma l’ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell’istituto. Galadriel “El” Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l’unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura… e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l’idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti…
Forse aver letto altre recensioni di questo libro nei mesi passati mi ha influenzata un sacco, per questo ho iniziato a leggerlo con alte aspettative che sono sfumate pagina dopo pagina. Scholomance è stato comparato a Harry Potter, ma l’unica cosa che hanno in comune è l’elemento di scuola di magia.
Come potete vedere dalla trama, nella Scholomance non ci sono insegnante, sta tutto nelle mani degli alunni stessi in un luogo in cui la magia è la chiave di tutto. Però ho trovato il libro in molte parti lente, e senza l’avventura, e i misteri che mi ero aspettata.
Ciò che mi è piaciuto di più è stato il rapporto enemies to lovers tra El e Orion, e quel finale… una sola frase che ha mandato all’aria tutte le informazioni che ci erano state date precedentemente. Però è bastata la frase finale, di chiusura, di questo libro per farmi volere subito il seguito anche se non ho amato quanto avrei voluto il primo. Ora si che ci sono dei misteri da svelare.
Consiglierei questo libro? Certo, perché no. Di per sè non è male, solo non iniziate a leggerlo con alte aspettative per farvelo piacere ancora di più. E poi fatemi sapere cosa ne avete pensate. Leggere di El, del suo odio per Orion, e di come col tempo si sono avvicinati, con tutti i loro amici a fare da sfondo, non è stato affatto male, e se ci fosse stata ancora più avventura questa storia sarebbe stata perfetta. 3.5 stelle.