Review Party – La Corte dei Miracoli di Kester Grant
Buongiorno Books Lovers,
eccoci arrivata alla terza recensione di questa settimana, che a causa di alcuni cambi di programma sarà anche l’ultima di questa serie, per la prossima vi invito a tornare sul blog lunedi. Oggi parliamo de La corte dei Miracoli di Kester Grant, libro uscito qualche settimana fa per Mondadori, primo di una trilogia. Questo primo libro è uscito in inglese nel 2019 però ancora dopo due anni non si ha nessuna notizia sul seguito, speriamo esca presto.
Come sempre, io ogni volta che inizio a leggere un libro, l’ultima cosa che scopro su di esso è essere un retelling. Per La corte dei miracoli però è stato alquanto facile scoprirlo perché i membri delle nove corporazioni nel libro vengono chiamati Miserabili, e già da lì salgono alcune supposizioni. Infatti La corte dei miracoli è un retelling de I Miserabili, a maggior ragione anch’esso ambientato a Parigi nel 1800.
La trama da sè non è complicata, anzi è abbastanza scorrevole, e interessante man mano che scorrono le pagine. Ciò che secondo me la rende un mhe è il fatto che in molte scene, nel susseguirsi non ci ho visto un filo logico. Di solito prima di spostarsi da un luogo all’altro, o di introdurre personaggi etc, queste cose vengo premeditate. C’è qualche dettaglio che indica cosa sta per succedere, qui invece spesso e volentieri si passa da un luogo all’altro, si parla con nuovi personaggi usciti dal nulla senza una vera introduzione. In questi termini forse il libro avrebbe avuto bisogno di più lavoro. Poi, se invece è un modo di scrittura legato al suo essere retelling non lo so, non ho mai letto i Miserabili. Tutto è possibile.
Questo però non toglie molto alla storia che comunque mi è piaciuta un sacco. Certo avendolo notato come dettaglio non è da nulla, ma l’avventura raccontata in questo libro è abbastanza valida da farmi chiudere un occhio. Nina era solo una ragazzina quando suo padre vendette sua sorella a Tigre, il leader della corporazione della carne, condannando Azelma ad una vita misera, piena di dolore e sofferenze, molto peggio della morte.
Allora Nina è stata portata alla corporazione dei ladri per cercare almeno di salvare lei dall’avidità di suo padre. Le è stato detto di non cercare di salvare sua sorella perché sarebbe stato inutile, ma tutto ciò che Nina fa per anni è proprio quello, cercare Azelma, trovare Azelma, e salvare Azelma.
Gli anni passano, Nina trova Azelma e ora deve solo portarla con sè. Ma ci saranno altre situazioni da affrontare nel frattempo. Nuove conoscenze, amici, ma anche nuovi nemici. Perché Nina è la migliore in quello che fa, ma di certo è troppo impulsiva. Abbiamo ancora due libri davanti a noi, ma per scoprire se Nina riuscirà nel suo intento, dovete leggere il libro.
Una cosa che non mi è proprio piaciuta però c’è. L’impulsività, e più che altro l’egoismo di Nina. Nel libro prenderà, a mio parere, troppe scelte sbagliate ed egoistiche. La prova sono tutte le situazioni che la metteranno nei guai, e che insieme a lei metteranno nei guai anche chi le sta intorno. Spero il suo comportamento cambierà nel tempo.
P.S. ho una notizia non tanto bella riguardante l’uscita del seguito. E’ previsto per Aprile 2023 in inglese. Non so perché di questa scelta, 4 anni dopo l’uscita del primo, ma dovremo aspettare un bel po’ direi. Speriamo la storia valga l’attesa.
