La musa degli incubi di Laini Taylor
Buon Giorno Books Lovers,
anche se con un po’ di ritardo sulla mia tabella di marcia, ecco la recensione de “La musa degli incubi” di Laini Taylor, seguito de Il sognatore. Ringrazio LainYA per il libro.
Come vi avevo già premesso nella segnalazione dell’uscita, questo libro mi è piaciuto molto più del primo. Non so spiegarvi perché, ma leggere di Lazlo e Sarai finalmente insieme, anche se non nel modo in cui tutti credo avremmo voluto, mi ha fatto sciogliere il cuore.
La scrittura di Laini è fantastica, lo sapete, quindi non sto qui a ripetervelo, quindi passo a parlare un po’ dell’evoluzione della trama perché La musa degli incubi ha una trama spettacolare che ipnotizza il lettore, perché le scene sono ben dettagliate ed è molto bello, dopo un anno, ritornare a Pianto.
Il libro riprende dalla tragica fine del primo volume, e si delinea molto la figura molto particolare di Minya che all’apparenza può anche sembrare una bambina dolce, ma dentro cova un sacco di rancori contro Eril-Fane e Pianto stessa. Ed ora che Lazlo ha scoperto di essere come loro e di essere in grado di controllare il Mesarzio lei cercherà in tutti i modi di tenerlo in pugno per fargli fare quello che vuole lei, portarla in città.
Ma ora che Minya sta tirando fuori il peggio di sé Ruby, Feral e Sparrow non se la sentono più di difenderla. E grazie a Lazlo scoprono anche un sacco di cose che potrebbero essere in grado di realizzare i loro sogni di avere delle vite normali.
Anche se questo libro non è disseminato di avventure e colpi di scena e davvero una bella storia da leggere e assaporare fino alla fine, potrebbe anche stupirvi. E vi posso assicurare che vi innamorerete come è successo a me di almeno un personaggio, e forse so anche quale 😉
Vi ricordo anche dei capitoli che potete leggere al link che vi avevo anche messo nella segnalazione.