Silver in the bone di Alexandra Bracken
Hey Books Lovers,
vi faccio una domanda, avete mai letto niente di Alexandra Bracken? Forse il nome di per sé non vi dice niente ma se invece vi dicessi The darkest Minds (di cui è stato tratto un film), Lore, Prosper Redding, Traveller e Passenger e adesso Silver in the Bone? Tantissimi libri molto conosciuti, tutti scritti dalla stessa talentuosa persona. Io sono sempre stata molto fan di questa autrice e quest’anno ho anche avuto la possibilità di conoscerla a Lucca ed è stato stupendo e da quell’incontro ho avuto anche qualche chicca sulla sua scrittura.
Silver in the bone è il suo nuovissimo libro, primo di una dilogia, il secondo uscirà presto in inglese e arriverà in italia sempre grazie a Sperling & Kupfer e lei sta già addirittura scrivendo una storia nuova ambientata nel mondo di Lore. Silver in the bone è stato un libro che ha richiesto 10 anni per essere completato. Utilizza al suo interno le leggende arturiane ma non è un retelling. Ha una mappa stupenda ed è stato ispirato da un antenato inglese dell’autrice stessa.
Silver in the bone è il tipico fantasy avventuroso, ricco di azione, con personaggi diversi tra loro, ognuno con un obbiettivo in testa, tutti dediti alla ricerca di un oggetto in particolare nella mistica Avalon dove la componente Romance c’è, è molto slow-burn, ma già dall’inizio si può notare chi sarà il love interest della protagonista (io approvo).
Vi dico slow-burn perché l’autrice stessa ha detto che la parte romantica vera si rivelerà solo nella metà del secondo libro. Perché infatti Silver in the bone è il tipo di fantasy in grado di tenere il lettore attaccato alle pagine grazie alla sua storia, ai suoi misteri, i suoi pericoli e le sue avventure con quel minimo di tensione romantica che lascia indizi qua e là su quale sarà poi la coppia.
Alex Bracken è sempre molto brava a scrivere questo genere di storie. Non sono retelling diretti, ma sono molto studiati. Usano il folklore, usano varie storie che vengono intrecciate tra loro, come re Artù, i cavalieri, Avalon uniti alla caccia selvaggia. Tutto un intreccio ben costruito che vi fa sognare perché più originale di così non si può. E poi, basta guardare la copertina per capire di cosa parla effettivamente il libro. Di per sé secondo me è molto esplicativa.
So però che molti ancora non conoscono gli scritti di questa autrice, quindi io vi invito, da persona che la segue e la legge da tantissimi anni, di darle una chance perché la sua scrittura davvero merita. Quando metti scorrevolezza con una bella avventura fantasy hai il connubio perfetto per un libro di successo ed è quello che fa sempre la Bracken, quindi andate a leggere Silver in the bone e fatemi sapere cosa ne pensate. Io gli do 4 stelle perché mi aspetto che il seguito sia ancora più spettacolare da meritarsi 5 di stelle.