Review Party – Una virtù crudele di Emily Thiede
Buongiorno Books Lovers,
oggi altro appuntamento per un altra recensione. Parliamo di Una virtù crudele di Emily Thiede uscito giusto qualche giorno fa per mondadori. Questo è il primo libro di quella che, non so se sia una saga, ma di sicuro una dilogia visto che il secondo volume, che ha già una cover, uscirà in inglese proprio quest’anno.
Al contrario di ciò che ho letto, nei pareri delle altre persone, a me Una virtù crudele è piaciuto molto. A modo suo è stato originale, la scrittura della Thiede è innegabilmente scorrevole tanto da farmi dimenticare a volte di star leggendo. Con la giusta quantità ed equilibrio tra dettagli, pensieri e dialoghi, devo dire che questo libro mi ha stupita molto più di quanto mi fossi aspettata.
Non sono molti i libri che ultimamente mi fanno impazzire. Mi ritrovo ad essere molto annoiata dai dettagli, soprattutto ad inizio libro, vorrei subito scorrere le pagine ed arrivare al fulcro della storia. Con Una virtù crudele per fortuna questo non è successo non mi ha annoiato, anzi, mi ha incuriosito da subito ed è stato un ottimo vantaggio perché ho finito la lettura in poco tempo tanto da ritrovarmi a volere il seguito tra le mani senza poterlo avere perché ancora non è uscito.
La trama di questo libro, per quanto mi sia piaciuto, non è facile da spiegare, perché intricata e particolare. Mi baserò a parlarvene sfruttando la trama originale. Alessa ha soli diciotto anni, è rimasta vedova e questa è una tragedia, ma la vera curiosità è che questo era stato addirittura il suo terzo matrimonio.
Alessa non è una ragazza normale, ha un dono particolare e sposarsi è l’unico modo per poter incrementare il suo potere e distruggere l’orda di demoni che è sempre più vicina. Lei è una Lumera e non ha affatto un esistenza facile perché, seppur alcuni la vedano appunto come una benedizione, altri la voglio uccidere, ed è quello che i soldati tentano di farlo, influenzati da un predicatore che è contro i Lumera.
L’isola però se lei morisse non verrebbe salvata, ma sarebbe ancora di più in pericolo. Alessa ha bisogno di protezione perché ha bisogno di tempo e quindi assume Dante come sua personale guardia del corpo per tenere il pericolo lontano da lei. Dante è un personaggio molto enigmatico, si sa poco di lui e quando ormai l’orda di demoni è vicina sorge spontanea una domanda a cui solo la lettura darà risposta. Dante è un alleato o un nemico? Vista la sua vicinanza con Alessa, questa risposta potrebbe portare alla salvezza o alla distruzione dell’isola.
Anche la trama del libro è molto interessante, così come per me lo è stato il contenuto. Non vedo l’ora esca il seguito e che venga anche tradotto in italia. Nel frattempo vi consiglio anche di passare a leggere le altre recensioni del review party, ognuno ha avuto un opinione diversa su questo libro.