Review Party – La lingua delle spine di Leigh Bardugo
Cari Books Lovers,
siete pronti a tornare nel mondo dei Grisha? Io direi che Mondadori non avrebbe potuto scegliere momento migliore per portare questo libro in italia. Siamo tutti rimasti devastati dalla notizia che Shadow and Bone è stato cancellato da Netflix, non ci sarà una terza stagione – per alcuni è un bene per altri no – ma in compenso possiamo ancora un po’ vivere l’emozione del grishaverse grazia e La lingua delle spine di Leigh Bardugo.
La lingua delle spine non è altro che una raccolta di racconti appunto del mondo dei Grisha, in un edizione con all’interno alcune illustrazioni colorate. Un compendio perfetto per gli amanti della saga creata dalla Bardugo. In questo libro, come un po’ è anche Beasts and beauty di Soman Chainani, abbiamo delle fiabe a noi molto conosciute, come ad esempio la bella e la bestia o la sirenetta, ma raccontate in modo tutto stile Leigh Bardugo.
Non aspettatevi niente di davvero fiabesco. Sappiamo tutti quanto la Bardugo ami il genere dark e questo libro non sarà da meno. Ormai Dark e Bardugo vanno a braccetto e infatti, nonostante siano comunque fiabe conosciute non avranno il principe che salva la principessa e niente di simile. In parole povere queste fiabe sì che si può dire si avvicinino a quelle dei fratelli Grimm.
Nonostante tutto la morale c’è in ogni storia e, con le nostre ambientazioni preferite, potremo vivere ancora un altra distorsione di storie che pensavamo di conoscere e invece non è così. Però una cosa la devo dire, se non avete letto mai niente del Grishaverse ma siete amati del gotico, del dark e dei retelling delle fiabe, potete benissimo leggere queste storie.
Ciò che rimanda La lingua delle spine al grishaverse non sono altro che i nomi dei luoghi e qualche altra piccola menzione a quel mondo e niente più. E poi, vedendo l’edizione, è assolutamente un libro da non farsi mancare in libreria.
Io durante la lettura mi sono quasi immaginata i personaggi del grishaverse, quindi il darkling, Alina, Mal, Nikolai, da piccoli, intenti ad ascoltare da genitori, balie, parenti, le stesse storie che io stavo leggendo. E’ stato molto bello immaginare di integrare questo libro di racconti all’interno di Shadow and Bone e Sei di Corvi. Poi vabbè, sempre all’interno del libro c’è una storia che Leigh Bardugo stessa ha confermato essere la preferita di Kaz quindi altra ragione per leggere questo libro.
Con sei storie tutte da scoprire, però sono sicura non vi immaginerete mai la strada che prenderanno, questo libro si è meritato 5 stelle e qui di seguito vi lascio la trama ufficiale.
Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile. Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. Perfetti sia che siate suoi nuovi lettori sia che siate fan accaniti, questi racconti vi trasporteranno in terre familiari e misteriose, in una realtà pericolosamente intessuta di magia che milioni di persone hanno conosciuto e amato attraverso i romanzi del GrishaVerse.
