Hell Bent: Portale per l’inferno di Leigh Bardugo
Cari Books Lovers,
con rammarico mi accorgo solo adesso che la recensione di Hell Bent: portale per l’inferno, il nuovo libro di Leigh Bardugo uscito il 10 gennaio per Mondadori in contemporanea internazionale, si è cancellata dal blog e quindi eccomi qui a riscrivere, si spera in modo tanto espressivo come la prima volta, la mia impressione di questo seguito tanto atteso de La nona Casa.
La recensione sarebbe dovuta uscire il 10 mattina ma a questo punto non so neanche se voi l’abbiate mai davvero vista. Se altervista ha deciso di cancellarla prima ancora che vedesse la luce e con i tanti impegni universitari di questo periodo di sessione, ho scoperto della sua mancanza solo giorni e giorni dopo. Sembra essere totalmente scomparsa, risucchiata da un portale oscuro proprio come succede in alcune vicende del libro stesso.
Ma bando alle ciance perché tanto so già mi lascerò dietro molte cose interessanti che invece dovrei scrivere. Parliamo di prime impressioni. Sono passati molti anni dall’uscita de La nona casa, è stata un attesa infinita. Adesso addirittura l’autrice ha annunciato un terzo volume, chissà quando uscirà. Ma tornando ad Hell Bent, per alcuni aspetti ho avuto la sensazione che l’attesa non sia valsa. Ora, non prendete questa frase nel modo sbagliato perché se dovessi comparare Hell Bent con La nona casa, Hell bent sicuro ha il podio, è stato molto più scorrevole, interessante, molto di più del suo primo volume.
Però sono passati quasi quattro anni, speriamo solo di non dover attendere così tanto di nuovo. E’ stata un attesa troppo lunga perché per alcune cose non è stato un capolavoro, alla fine sono stati aggiunti concetti assurdi, non c’è stato nessun romance e diciamocelo, dopo tutta questa tensione e gli avvenimenti, tutti ci aspettiamo qualcosina tra Alex e Darlington, per quanto piccola questa relazione possa essere.
In cosa eccelle Hell Bent? Nella sua narrazione più lineare. Meno flashback e più attualità, azione, avventura, misteri da risolvere in un campus di Yale come mai visitato prima, oscuro, pieno di segreti, pericoloso in questa saga adult che a questo punto non è neanche definibile in termini di numero di libri perché ogni volta che ne esce uno l’autrice annuncia un seguito.
Il primo volume mi aveva fatto faticare non poco per la sua narrativa lenta. Da lì avevo dichiarato la Bardugo è un autrice che mi piace ma non tra le mie preferite. In questo libro però è migliorata, ci ho messo pochi giorni a finirlo e non mesi. Forse è stata anche l’attesa di anni ad aiutare però devo essere sincera, dopo tutto questo tempo neanche ricordavo più gli avvenimenti de la nona casa, sono dovuta andare a leggermi la mia recensione e altre, ciò che ricordavo era il finale e cosa era successo a Darlington.
L’obbiettivo e salvare Darlington e chiudere il portale per l’inferno. Sarà una bella avventura da leggere e nonostante gli altri e i bassi sono curiosa di vedere cosa l’autrice ha ancora in serbo per noi e questi personaggi che ci sono rimasti nel cuore.
