Hopeless di Colleen Hoover
Allora Books Lovers,
è arrivata l’ora di smaltire alcune recensioni, perché ok che non ho letto tanto nell’ultimo periodo, ma ho comunque letto qualcosa negli ultimi due mesi e devo quindi iniziare a pubblicare le recensioni per due motivi. Uno, perché altrimenti poi mi dimentico di scriverle e mi dimentico di cosa dovevo scrivere e due perché altrimenti il blog rimane troppo inattivo e non va bene.
La sessione invernale di esami mi sta drenando le energie. Non ho voglia di leggere, né di scrivere. Non ho voglia di fare nulla, tanto meno mettermi a scrivere delle recensioni ma lo devo fare e quindi oggi parliamo di Hopeless di Colleen Hoover, libro che mi è stato gentilmente inviato da Fanucci che ringrazio.
Hopeless è una storia raccontata dal punto di vista femminile, ma anche un suo contrapposto maschile e, come tutti i libri della Hoover che io ho letto fino ad oggi, anche questo parla di tematiche molto molto importanti. Prima di parlare della trama però vorrei parlare un attimo della scrittura dell’autrice, ogni volta che leggo un libro della Hoover mi sembra io stia leggendo un libro di un autrice diversa.
Mi è stato detto il problema potrebbero essere le traduzioni ma non saprei perché comunque alcuni di questi libri sono stati pubblicati dalla stessa casa editrice. Secondo me è proprio la Hoover che negli anni ha cambiato il suo stile, o meglio il suo stile si è evoluto in più scorrevole. Hopeless è un po’ la via di mezzo tra i libri suoi che ho letto. Non è stato super scorrevole ma non è stato neanche tanto lento. Ho apprezzato di più Losing Hope, il corrispettivo dal punto di vista maschile, ma questa è un altra cosa.
Sky è la nostra protagonista, una ragazza che da piccola è stata adottata. Che ha sempre studiato a casa, che non ha mai avuto un cellulare, ne una televisione, né un fidanzato. Ha però una migliore amica che vive proprio nella casa accanto alla sua. Adesso però Sky ha quasi 18 anni e vorrebbe andare al college, quindi convince sua madre a farla andare a scuola almeno per l’ultimo anno di liceo.
Holder invece non vorrebbe più andare a scuola. Ha perso molte cose nella sua vita, una sua cara amica da piccoli che è stata rapita e ora sua sorella che si è suicidata. Dopo la morte di Less Holder non è più lo stesso, non ha voglia di fare niente. Finché non incontra Sky al supermercato, la scambia per la sua vecchia amica perduta e succede però qualcosa di strano, Holder vorrebbe passare quanto più tempo possibile con lei, gli piace e sarà lei ciò che gli farà cambiare idea sulla scuola.
Questa storia, in un libro che non è poi neanche così grande, si sviluppa molto. Succedono molte cose, i personaggi scoprono molte cose. Si scopre che fine aveva fatto la piccola Hope, si scoprono gli abusi di suo padre su di lei, perché è stata rapita. Si scopre il vero motivo del suicidio di Less. Succedono molte cose intense e forti. Le tematiche sono sempre forti nei libri della Hoover.
Per questo, se avete una mente debole e certe storie non riuscite a digerirle, non vi consiglio queste letture perché sono molto dettagliate. Però se vorreste leggerlo, sappiate che, nonostante come ho detto prima la scrittura della Hoover ha alcuni momenti di no, fatelo, non credo ve ne pentirete.
