Review Party – Anime alla deriva di Ava Reed
Buongiorno Books Lovers,
giusto un mesetto fa vi avevo parlato di un hospital romance che mi era piaciuto tantissimo, il primo di una trilogia di standalone di questa autrice tedesca a mio parere molto brava, perfetto per gli amanti di Grey’s anatomy ma in generale di tutte le serie ambientate in ospedale perché in questi libro ho proprio trovato quello che si trova nelle serie tv, i drammi, il romance e ovviamente anche i pazienti da curare con specifiche sulle malattie e le terapie.
Grandi promesse era un libro ben fatto, dalla prima all’ultima pagina. Mi ha colpito molto non avendo mai letto niente di simile e adesso, sempre grazie a Mondadori, possiamo finalmente anche avere il seguito fra le mani, Anime alla Deriva di Ava Reed che, seppur segue il romance di una coppia diversa, riprende la storia esattamente da dove si era interrotta nel primo libro.
Alla prima del primo volume abbiamo avuto quel colpo di scena pazzesco, non si sapeva chi sarebbe morto, chi sarebbe sopravvissuto. Ho atteso con ansia questo volume proprio per quello ma dopo i primi capitoli ovviamente ho continuato a leggerlo perché anche qua la scrittura è tale che non ti permette di staccarti dalle pagine. La scorrevolezza è come quella di pochi altri e poi ci sono i personaggi, ognuno con una personalità diversa e ognuno perfetto per il suo ruolo nella storia.
C’è un motivo particolare per cui ho amato questo libro, perché il protagonista è stato proprio Mitch, il dottore rubacuori, arrogante che però in fondo è anche molto tenero. Mi ha ricordato molto Mark Sloan, della serie IYKYK (if you know you know), diciamo che siamo là sia in termini di personalità che di fascino. Mitch è un personaggio che mi aveva colpito sin dalla prima volta in cui era stato introdotto, ho sperato tanto questo libro fosse su di lui e sono stata accontentata.
C’è stata però una cosa che non mi ha fatto impazzire di questo volume e che forse lo ha fatto finire al secondo posto, la crisi iniziale, l’emergenza da affrontare a seguito del finale del primo volume, a mio parere è stata affrontata in modo troppo affrettato. Non credo starete leggendo questo recensione se non avete letto il primo libro quindi lo dico, c’è stata quell’esplosione ok? Alcuni personaggi hanno rischiato di morire, è stata una cosa bella forte e catastrofica ma l’autrice ha scelto di affrettare la risoluzione del problema quando secondo me sarebbero state necessario un altro paio di pagine.
Questo piccolo dettaglio mi ha un po’ delusa però di nuovo, tutto sommato per me questa trilogia è valida, si merita di essere letta, è diversa dai soliti romance. E’ spicy ma neanche tanto, è tecnica sui termini medici ma per qualsiasi dubbio viene fornito un glossario dettagliato. Il romance viene sviluppato bene dall’inizio alla fine e le comparizioni dei personaggi secondari non sono messi a casa.
Tutti hanno un ruolo e adesso io attendo con ansia anche il terzo volume ahahaha, si questa saga mi ha colpito parecchio quindi ve la consiglio, dategli una chance e se avevo torto fatemelo sapere.
