Renegades di Marissa Meyer
E le feste sono finite Books Lovers,
il secondo periodo festivo più lungo dell’anno è giunto al termine. Il primo per me è l’estate, ma per qualcuno che lavora non c’è davvero periodo festivo lungo. Oggi siamo al nove di gennaio, riuscite a crederci? E’ già passata più di una settimana dell’anno nuovo, assurdo. E oggi sono anche in uscita tantissimi libri molto interessanti di cui vi ho parlato tra le mie storie di instagram se non le avete già viste.
Questo stesso mese uscirà anche il seguito del libro di cui sto per parlarvi. Renegades di Marissa Meyer, amata autrice delle cronache lunari, è tornata in italia con una sua nuova saga grazie a Mondadori e questa volta i protagonisti sono dei supereroi e dei supercattivi.
Ciò che mi ha intrigato di questo libro è proprio il concetto superhero/supervillain, perché su questi temi fino ad ora avevo visto solo delle serie tv e dei film ma non avevo mai letto un libro che, già a prima vista, involontariamente ho comparato alla serie The boys. Renegades è bello perché esplora aspetti che io non avevo mai letto in un libro ed ha un doppio pov, quello di Nova e quello di Adrian, due arcinemici che finiranno per lavorare insieme.
Conosco Renegades da tempo perché ricordo quando l’autrice aveva annunciato la sua uscita. Mi avevano sempre intrigato le copertine di questa trilogia ma non ero mai andata ad informarmi sulla trama. Sapevo di volerlo leggere anche quando mondadori lo ha annunciato e ho scoperto il suo contenuto solo una volta iniziata la lettura. Il libro inizia con un epilogo che spiega da dove proviene Nova, la nostra protagonista, per poi partire subito all’azione.
Questo sì che è un libro pieno di avventure e combattimenti perché per ogni villain c’è un supereroe che lo vuole sconfiggere e proteggere Gatlon city. Adrian è un supereroe e Nova una supervillain, per la precisione la nipote di Ace Anarchia, uno dei primi villain al mondo. E la migliore strategia di un villain per distruggere gli eroi è quello di farlo dall’interno.
Dopo tanti anni di conflitto ormai non esistono più identità segrete perché sia eroi che cattivi sono stati smascherati. L’unica identità segreta rimane quella di Nova, meglio chiamata Incubo. E’ quindi lei l’unica che può infiltrarsi facendo finta di essere un eroe per distruggere l’organizzazione dall’interno.
Questa storia mi è piaciuta molto, i personaggi mi sono piaciuti perché ce n’è di tutti i tipo e questo ha fatto rafforzare la mia comparazione con The boys. Ciò che non mi ha fatto impazzire è stato lo stile di scrittura che mi è sembrato più lento del solito rispetto a libri come Cinder che ai tempi avevo divorato. Non avrei niente di negativo da dire su questo libro se non che avrei voluto una storia più scorrevole, all’altezza della qualità dell’ambientazione stessa.
Ciò non vuol dire che non leggerò il seguito perché necessito di sapere come continuerà questa storia e per fortuna non c’è da aspettare molto perché il secondo volume arriverà prima della fine di gennaio. Vi incuriosisce un fantasy/distopico con i supereroi? Come valutazione do’ 3.5 stelle.
