Always be my baby di Naike ror
Buongiornissimo Books Lovers,
spero stiate tutti bene. Alla fine ce l’abbiamo fatta e come promesso eccomi qui a portarvi la recensione di Always be my baby di Naike Ror che abbiamo letto insieme alle Bookveline per il #leggiloconlebookveline a Dicembre. Il libro di gennaio è Bleeding Love di Nicole Teso, se volete leggerlo insieme a noi unitevi al gruppo telegram, trovate il link nella mia bio di instagram. Per il #booksloversgdl leggeremo Luna d’Inverno di Ilaria Varese, stesso procedimenti se volete unirvi a noi.
Forse non avete mai sentito parlare di questo libro quindi, cos’è Always be my baby? Questa storia vede come protagonisti due giovani ragazzi le quali vite hanno sempre trovato un modo per intrecciarsi. Il primo giorno di asilo, il primo giorno di elementari, medie superiori, le loro madri migliori amiche e il loro essere vicini di casa.
Peccato che Joon Souk è completamente l’opposto di Dave. Joon è studioso, educato, posato, la persona che non calpesta le aiuole neanche in situazioni estreme. Dave invece è quello che arriva sempre tardi a lezione, che non fa i compiti, che passa per un filo gli esami, che ama passare del tempo con le ragazze, andare alle feste, trasgredire alle regole.
Due poli opposti ma sappiamo tutti che gli opposti si attraggono. Peccato che la loro vita è resa ancora più complicata dal fatto che vivono in una cittadina militare dove fare qualcosa fuori dalle righe non è mai visto di buon occhio. Però è impossibile per loro stare lontani perché appunto le loro madri hanno un business insieme e allora, molto spesso, loro due sono costretti a stare insieme nella stessa casa.
E’ in questi momenti che scopriranno uno i segreti dell’altro, ma soprattutto, in una di queste serate, Dave scoprirà che Joon Souk è gay e, avendo sempre amato portare Joon all’esasperazione e tormentarlo, questa volta non sarà diverso. Farà un sacco di ricerche per stuzzicare Joon, peccato che queste ricerche inizieranno a fargli dubitare della sua eterosessualità.
Always be my baby è un bellissimo romance coming of age, young adult – quindi si distingue da tutti i new adult che vanno in voga in questo momento -, romance LGBTQ. E’ stato il mio primo libro di Naike Ror e posso dire che la sua scrittura è stata più scorrevole di quanto mi fosse aspettata. Essendo questo il libro del gdl lo abbiamo quasi sempre letto in live e posso stimare un 4/5 ore di lettura totale per un libro che conta quasi 400 pagine e per cui ho finito un intera confezione di post it e più. Un libro che ho riempito di commenti, sottolineato a matita, vissuto al massimo, cosa che non faccio quasi mai per paura di rovinarli.
Ma always be my baby è diventato anche mio, quindi ho deciso di viverlo al meglio. Su solo una cosa ho da lamentarmi. Naike non me ne volere, ma in tutto il libro non ho trovato niente da criticare se non l’epilogo. Mi ha fatto venire un infarto e poi mi ha fatto arrabbiare. Non sono scherzi da fare. Da quello non ho neanche percepito una aggiunta alla storia, anzi… solo tante altre domande. Però ecco farò finta che l’epilogo non esiste perché ormai mi sono innamorata troppo di Joonà, ma soprattutto di Dave per dare qualsiasi critica.
Qualcosa non mi ha fatto dire 5 stelle, però 4.5 sono tutte meritate e lo so, forse starete dicendo che è la stessa cosa, ma non lo è. Quando io do 5 stelle ad un libro è perché proprio quel libro mi ha fatto sentire di meritarsele. 5 stelle è eccezionale. 4.5 è un po’ meno ma comunque magnifico, e rimane comunque un libro che io rileggerei ancora e ancora.
