Love, theoretically di Ali Hazelwood

Love, theoretically di Ali Hazelwood

Love, theoretically di Ali Hazelwood

Questa è la storia di come un libro che non mi stava piacendo è diventato uno dei miei preferiti.

Ciao Books Lovers,

Ho provato anche io la scrittura di Ali Hazelwood e mi sono innamorata. Però inizialmente non è stato così. Infatti è tutto iniziato con me che, dopo la lettura di 40 pagine del libro, non riuscivo a trovare una connessione con la storia, ma soprattutto con la scrittura, e l’ho messo da parte. Ho messo Love, theoretically da parte per circa un mese prima di riprenderlo in mano grazie agli incoraggiamenti di persone che lo avevano letto prima di me.

Ero pronta ad abbandonare questo libro per sempre, a non completare la lettura e lasciarlo in libreria eppure, ho ripreso la lettura e dopo poco mi sono innamorata. Sono entrata in quella spirale in cui non vuoi staccarti dalle pagine, tanto che ho preso l’ebook per poter leggere anche in macchina. Volevo andare avanti perché mi piacevano le dinamiche di hate to love di Elsie e Jack, perché nonostante quelli che all’inizio erano capitoli lunghi, sono diventati scorrevole ad ogni pagina letta.

Volevo continuare per scoprire cosa sarebbe successo e poi sono iniziati ad arrivare i dubbi su alcuni personaggi e allora volevo andare avanti fino al punto in cui qualcuno avrebbe finalmente parlato per scoprire tutto. Insomma, da un qualcosa che ero pronta ad abbandonare, love, theorically si è trasformato in un qualcosa che terrò con me per sempre.

Ali Hazelwood scrive di romance ambientati nel mondo STEM, libri che hanno letto tutti tranne io che sono proprio una donna in STEM. Dovevo vedere di cosa si trattava, vedere come l’autrice tratta certi argomenti, quanta STEM c’è effettivamente e la curiosità ha avuto la meglio. Sono molto felice di aver letto questo libro perché me lo sono ritrovata ambientato nella città in cui ho passato il migliore mese della mia vita e nell’università dei miei sogni che ho potuto solo visitare, il MIT. Un giorno ritornerò a Boston e avrò quel dejavu di Love, theoretically, ne sono sicura.

E devo ringraziare sperling per questo libro perché si sono fidati di me quando non avevo mai letto niente dell’autrice e quasi quasi li stavo facendo anche pentire di essersi fidati di me ahahah però alla fine tutto è andato per il meglio. Però davvero, per le dinamiche, Love, theoretically può benissimo diventare uno dei miei libri preferiti e se si parla di romance nella STEM è già il primo della lista.

Questo libro non è solo romance, ma è accademico, dimostra le difficoltà di questo mondo, soprattutto se si è una donna, ma dimostra anche le difficoltà dell’ambito lavorativo e di quanto sia difficile trovare qualcuno che vuole davvero aiutarti ad avere successo. E poi è slow-burn, ma lo slow-burn quello giusto, dove le cose hanno il loro tempo per svilupparsi, dove tutto è ben calcolato e poi okay, ci sono tanti termini tecnici del mondo della fisica e delle scienze che potrebbero confondere alcuni ma sono belli anche quelli perché rendono il libro unico. Di seguito vi lascio la trama però il mio dubbio adesso è, quanto valuto questo libro? 4.5 o 5 stelle??? Bella domanda. Mi sa che alla fine do 4.5 ma dovendo arrotondare facciamolo per eccesso e segno 5 va 😉

Love, theoretically di Ali Hazelwood

 

 

Elsie Hannaway è una fisica teorica con una doppia vita: di giorno è una professoressa a contratto che insegna termodinamica nella speranza di ottenere un posto di ruolo, mentre nel tempo libero, dismessi i panni della studiosa, arrotonda il suo misero stipendio lavorando come fidanzata a noleggio e fingendo – meravigliosamente bene – di essere la ragazza perfetta da presentare in famiglia. Tutto procede alla grande, finché all’improvviso i due universi collidono: Elsie, infatti, incontra il fratello maggiore del suo cliente preferito, un certo Jack Smith, tanto attraente quanto arrogante, che – guarda caso – è un fisico sperimentale dal cuore di ghiaccio che ha rovinato la carriera del suo mentore, minando la reputazione di tutti i teorici del mondo. E che, come se non bastasse, è a capo del dipartimento di fisica del MIT, dove Elsie sogna di lavorare da tutta la vita. Il rischio di sabotare per sempre la sua carriera accademica è quindi dietro l’angolo… Ma se finire nell’orbita di un fisico sperimentale la spingesse a mettere in pratica le sue teorie sull’amore?

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.