La fiamma del desiderio di Jeaniene Frost
Ciao Books Lovers,
quante volte vi capita di iniziare un libro che sapete vi piacerà per poi rimanere delusi dalla lettura? Da poco ho iniziato a leggere questa nuova saga, quattro libri, per una volta non autoconclusivi, su una specie di retelling di Dracula. Da quande amante dei vampiri mi sono innamorata della trama, ero sicura mi sarebbe piaciuto e invece ho letto il primo volume, La fiamma del desiderio di Jeaniene Frost, e ho iniziato a trovare tanti difetti che mi hanno fatto rimanere delusa della storia a fine libro.
Sul livello trama non c’è molto da dire. Leila da piccola ha avuto un incidente, è stata colpita da un filmine, da allora ha la capacità di fulminare chiunque la tocchi, a volte con scariche elettriche forti e, se tocca qualcuno o qualcosa con la mano destra più vedere il loro passato/presente/futuro e lo capisce dai colori con il quale le immagini si presentano.
Leila viene rapita. Un vampiro potente e cattivo vuole usarla per trovare l’ubicazione del suo nemico per poterlo prendere di sorpresa e ucciderlo. Vlad, la vittima, ha un potere particolare, quello di leggere nel pensiero e grazie a questo, quando Leila lo rintraccia con le sue visioni, la scopre. Quando le cose per Leila inizieranno a mettersi male lei userà questo legame per chiedere il suo aiuto.
Dopo il salvataggio però Vlad non ha intenzione di lasciarla andare, la porta nel suo castello in Romania, le fa conoscere il posto e, tenendola al sicuro all’interno, farà di tutto per far avverare una visione di lei in cui loro due erano a letto a fare cose. In tutto ciò il pericolo rimane in agguato e attacca anche all’interno della giurisdizione di Vlad.
Leila viene protetta all’interno del castello e la loro relazione si rafforza sempre più facendo avverare quella visione e non solo. Si scopre presto però che un vecchio nemico di Vlad lo vuole morto, si scopre la sua identità e Leila, anche a costo di mentire, farà di tutto per impedire che ci accada. Questa è la trama di un libro che conta poco più di duecento pagine.
Capisco il libro sia breve e questo si traduzione come scene e avvenimenti in tempo velocizzato nella narrazione ma una cosa che non ho capito è stato il motivo di velocizzare così tanto la relazione tra i due. Praticamente dopo quella visione si sono saltati addosso come dei cani in calore e lui non ha mai avuto nessun riguardo nei confronti di Leila nonostante per lei fosse la prima volta. E’ stato aggressivo, freddo e dettatore di regole molto più del necessario.
Lei a tratti molto ingenua. Ma le due cose mi sono piaciute meno sono proprio stati gli avvenimenti troppo affrettati, irrealistici e il comportamento troppo possessivo e bossy di lui. Continuerò comunque a leggere la saga per vedere come si sviluppa, speriamo in bene.