Il serpente e le ali della notte di Carissa Broadbent
Cari Books Lovers,
ho capito una cosa dopo aver terminato la lettura di cui sto per parlarvi, non è mai troppo presto per decidere una lettura tra i preferiti dell’anno. Almeno per me è così perché tanto a fine anno so già che la lettura preferita non sarà mai solo una, saranno un paio e tra queste aggiungerò sicuramente Il serpente e le ali della notte di Carissa Broadbent.
Questo libro mi è stato inviato dalla casa editrice e, da quando l’ho ricevuto, non ho voluto iniziarlo subito. A causa del blocco del lettore avevo paura, per la sua trama, sarebbe stato lento e avrebbe peggiorato la mia situazione, soprattutto perché mi avevano detto che le prima cento pagine erano lette.
Ho trovato alla fine il coraggio di iniziarlo e sono contenta di averlo fatto perché, completamente al contrario di quello che mi è stato detto, già dai primi capitoli sono entrata nella storia, mi sono appassionata alla lettura, ho iniziato ad innamorarmi dei personaggi e, nonostante il blocco che ancora oggi non mi permette di leggere niente, ho terminato questa lettura in tempi record.
Alla fine per leggere le ultime 150 pagine ho fatto nottata. Io leggo sempre un po’ prima di andare a dormire. Guarda caso quella sera ho beccato il momento in cui le cose si stavano facendo più interessanti e in cui stavano venendo rivelati segreti importanti. Non sarei mai riuscita ad andare a dormire senza sapere altro quindi, capitolo dopo capitolo ho finito il libro alle due di notte e il finale mi ha lasciata a bocca aperta.
Il serpente e le ali della notte è un libro fantasy romance in cui abbiamo una competizione bicentenaria che assomiglia molto agli hunger games, con delle prove specifiche da superare, 5, dove però tutti i concorrenti sono dei vampiri, tutti tranne una, la nostra protagonista. Il mondo creato dall’autrice è un mondo in cui esistono vampiri e umani, dove gli umani ovviamente sono la razza inferiore, quella debole, che spesso viene solo vista come preda.
La particolarità di questo libro, a parte il world-building, la competizione e il romance, sono proprio i vampiri perché divisi in due razze dotati sia di ali, sia della capacità di di usare la magia. Un altra cosa che mi ha fatto molto di più apprezzare il libro è stato che le prove di questa competizione rimandano molto alle prove a cui Amarantha ha sottoposto Feyra sotto la montagna in acotar.
Nonostante sia un romantasy, la componente romance è particolare perché molto slow-burn dove i protagonisti iniziano come enemies-to-lovers, per poi doversi alleare per sopravvivere e alla fine finiscono per avvicinarsi tra segreti, battute e tensione. Di spicy c’è una piccolissima parte in una o due scene. Di per sé il romance si distingue da molti altri libri dello stesso genere e questo mi è piaciuto molto perché ha lasciato molto spazio alla trama.
Con una scrittura scorrevole, personaggi particolari e da scoprire fino in fondo, e un libro diviso in parti corrispondenti alle fasi lunari, non vedo l’ora di poter avere il secondo volume tra le mani perché questo mi è piaciuto troppo e necessito del seguito. Il serpente e le ali della notte è un libro che consiglio perché ripeto, non sarei riuscita a leggerlo, men che meno a finirlo a causa del blocco se non fosse stato davvero un libro valido, spero gli darete una chance.
