Beast di Manuela Ricci

Beast di Manuela Ricci

Beast di Manuela Ricci

Ciao Books Lovers,

come state? Siete anche voi nelle zone colpite dal mal tempo? Spero stiate tutti bene e che non abbiate avuto problemi, la situazione in questo periodo dell’anno è sempre molto brutta. Anche per il Lucca Comics, che di solito era sempre con caldo, sole e bel tempo, quest’anno sta diventando critica a causa delle piogge.

Comunque, cerchiamo di pensare positivo, questo è quello che mi dico sempre. Se uno pensa troppo alle cose brutte probabilmente queste arriveranno. Quindi pensieri positivi e vi parlo di una lettura che ho finito un po’ di tempo fa, il primo volume de I bulli di Stanford, Beast di Manuela Ricci. Un romance, forbidden, spicy, autoconclusivo seppur primo di una serie di 4, tutti sport romance, autopubblicato su amazon.

Beast ha al suo interno il mio trope preferito, quello del fratellastro. Il secondo volume di questa saga, Wolf, è già disponibile online e racconta la storia di uno dei migliori amici di Asher, protagonista di Beast. Questo è stato il mio primo libro di quest’autrice. Su di lei ho sentito molti pareri contrastanti, ma devo dire che questo libro mi è piaciuto molto. Solo una cosa non ho trovato coerente con la sua presentazione, e cioé il definirlo un retelling in chiave moderna de la Bella e la Bestia.

Beast, e quindi Bestia, è il soprannome che a Stanford i suoi compagni di squadra hanno dato ad Asher però tecnicamente l’unica correlazione con la Bestia è solo questa. Al suo interno, nel libro, troviamo un forbidden romance, perché loro due sono fratellastri. Asher è il tipico grumpy arrabbiato col mondo che risponde sempre male a tutti e a Stanford è uno dei pezzi grossi, membro di una società segreta. Camille è il contrario di lui, lei ha una passione per le macchine ma è cresciuta povera, con una madre a cui lei stessa a volte ha dovuto fare da madre.

I due ragazzi si incontrano in un modo alquanto normale, nel posto di lavoro di lei, solo che Asher è il personaggio testardo che fa una scommessa per portarsela a letto e poi spezzarle il cuore. Nessuno aveva messo in conto che entrambi sarebbero finiti per innamorarsi l’uno dell’altro. E poi, mesi dopo, la madre di Camille si trasferisce a casa del padre di Asher e i due finiscono per ritrovarsi e addirittura vivere insieme. E qua iniziano i problemi, se così possono essere definiti.

Adesso sono fratellastri, non possono stare insieme eppure c’è come qualcosa che li attrae l’un l’altro e poi nel libro c’è anche una bellissima aggiunta perché, spesso, tra un capitolo e l’altro, troviamo delle poesie, poesie che è proprio Asher a scrivere e questa è una cosa meravigliosa che aggiunge dei punti in più all’edizione già bellissima.

La scrittura, devo essere sincera, l’ho trovata alquanto scorrevole. Solo all’inizio, nella parte del passato ho trovato tutto sviluppato molto velocemente però secondo me quella è stata una cosa voluta per far vedere come i due si sono conosciuti senza però togliere troppo alla storia principale del presente. Quindi le prime 50/100 pagine vi sembreranno molto frettolose nelle vicende, ma quando arriverete all’ora la velocità prenderà un ritmo normale fino alla fine.

Per essere un romance, forse anche simile a qualcosa di già visto, mi è piaciuto più di quanto mi sarei aspettata quindi ve lo consiglio e tenete anche d’occhio le prossime uscite perché dovrebbero essere delle belle chicche. Potete già trovare online le trame e le copertine che bastano soltanto per attirarvi alla lettura.

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.