Lightlark di Alex Aster

Lightlark di Alex Aster

Lightlark di Alex Aster

Cari Books Lovers,

oggi vi parlo di un titolo molto particolare, un libro che sul booktok america è stato criticato in ogni modo possibile, un libro che all’estero vanta forse più opinioni negative che positive, vanta un sostanziale numero di recensioni a una, due e tre stelle ma che a me, dopo aver letto tutto, è piaciuto tanto. Parlo di Lightlark di Alex Aster, primo di una duologia che speriamo si concluda presto anche in italia edito Sperling & Kupfer.

Iniziamo dalle cose belle, ma soprattutto iniziamo con quello che ha spinto me a dargli cinque stelle. Il libro non spicca in originalità, potrei darvi minimo 4 libri conosciuti da collegare a Lightlark per storia, però è un libro in cui, se dalla prima pagina non capisci niente e vorresti accantonarlo, continuando per i primi capitoli noti che mancano dettagli cruciali che non ti fanno capire la storia, i personaggi rimangono misteriosi e non vengono neanche descritti fisicamente, arrivi poi ad un punto in cui la tua valutazione sale a 3 stelle.

Però qua i personaggi iniziano veramente a crescere a vista d’occhio, la storia inizia a farsi più intrigante, i dettagli iniziano a riempire gli spazi e farti immergere completamente nella narrazione e, più di tutti, la componente romance inizia finalmente a farsi vedere e arrivi alla fine con colpo di scena, tradimenti e morti e 5 stelle sono d’onore per come è cresciuta la storia, la narrazione e i personaggi.

Il motivo per cui vi dico che è un libro particolare è proprio questo, non parte come un capolavoro, di certo non parte come un best seller, ma lentamente migliora tutto, lentamente arriva il punto in cui rimani incollato alle pagine e non riesci a staccarti e inizi ad innamorarti di alcuni personaggi che ti spezzeranno il cuore. Inizi davvero a vivere la storia dentro di te, a sentirla a livello emotivo e questo per me ha fatto meritare 5 stelle ad un libro che, tecnicamente, per come è strutturata la trama potrebbe anche essere letto come standalone.

Anche se, il secondo libro servirà per capire dove porteranno alcune strade e fare delle scelte importanti e io non vedo l’ora di leggerlo. Ecco dal secondo mi aspetto di iniziare la lettura con la stessa perfezione raggiunta a fine primo libro, dal secondo mi aspetto più completezza ovviamente, speriamo non deluda.

Lightlark, per la sua trama, parla di un centennale, una specie di giochi mortali che avvengono ogni cento anni appunto sull’isola di lightlark in cui i 6 sovrani dei sei regni di questo mondo creato dall’autrice sono in competizione l’uno contro l’altro. La posta in palio è molto grande. I loro regni stanno morendo, chi più lentamente chi più velocemente e chi vincerà e spezzerà le maledizioni avrà il potere di salvare il proprio regno. Isla è la nostra protagonista e il suo problema è che è l’unica a non avere poteri, lei è la regina della natura, nata senza poteri in un gioco in cui il potere è tutto.

Da qui allora dovrà cercare di crearsi delle alleanze, di farsi degli amici, di trovare in qualche modo una soluzione per non venire uccisa per prima, per far vedere che, in qualche modo, lei vale a modo suo. Lighlark non è un gioco semplice e a tutto questo si aggiungeranno altri fattori che li metteranno ancora di più in difficoltà. In un libro breve ed emozionante, ricco di azione, sarà bello arrivare fino alla fine e scoprire in prima persona tutto ciò che i personaggi devono affrontare.

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.