C’era una volta un cuore spezzato di Stephanie Garber

C’era una volta un cuore spezzato di Stephanie Garber

C'era una volta un cuore spezzato di Stephanie Garber

Cari Books Lovers,

e io che pensavo che Caraval fosse stato pazzesco. L’inventiva di Stephanie Garber non finisce mai di stupirmi. Non riesco mai a trovare un lato negativo nelle sue storie. Ci sono alcune cose strane, cose che magari potrebbero essere assurde, ma nulla potrebbe davvero essere definito tale in un libro della Garber perché, per il modo in cui lei crea un mondo, tutto è possibile.

Se conoscete Caraval sapete di cosa sto parlando. Questi mondi sono costruiti sull’assurdo, sulla magia, sullo strano e l’inaspettabile, sui tradimenti e sul nulla è davvero ciò che sembra. Ho divorato C’era una volta un cuore spezzato così come avevo divorato la trilogia di Caraval. Una pagina tira l’altra. La scrittura è così immersiva e e i capitoli finisco sempre in questo modo che non ti permette di fermarti ma ti costringono a continuare ancora di uno e poi di un altro ancora.

Questo libro è stato un po’ una definizione di droga perché l’ho finito in tempi molto brevi riuscendomi lo stesso a godere ogni singola pagina. Evangeline è la nostra nuova protagonista. Qualche giorno prima degli avvenimenti successi in Finale, Evangeline aveva cercato Jacks perché l’amore della sua vita stava per sposare sua sorella, ma non poteva sposarla per Luc amava lei. Jacks ferma il matrimonio ma alcune cose succedono e Evangeline finisce trasformata in pietra per ben sei settimane.

Settimane in cui succedono molte molte cose. Quando viene risvegliata, Jacks è scomparso, il mondo è cambiato a seguito degli avvenimenti di Finale e sua sorella non ha sposato Luc perché al loro secondo tentativo di matrimonio Luc è stato attaccato da un lupo e sfigurato. Le cose brutte però non sempre sono tutto, a volte possono anche succedere cose belle. Infatti Evangeline viene chiamata dall’imperatrice Rossella e da sua sorella Donatella e viene mandata, come ambasciatrice, ad una festa al Nord, luogo dove lei è nata e dove anche sua madre è cresciuta.

In questo ordine, Evangeline va a Nord con sua sorella, rincontra Jacks, incontra il principe che deve trovare moglie, si sposa e molto altro che non posso dirvi perché spoiler. Ma di cose assurde vi assicuro che succedono nel libro, e anche di cose belle, di situazioni interessanti e di scene che anticipano un enemies to lovers mozzafiato.

Io mi ero innamorata di Jacks da quando lui era comparso nella trilogia principale, ma qui lo sto amando ancora di più perché non è il Jacks che già conosciamo ma è un principe di cuori a cui è stato spezzato il cuore dall’unica persona che abbia mai amato, per un altro uomo. Stare vicino ad Evangeline potrà portare a solo due cose, o la morte di lei, o il loro innamorarsi l’uno dell’altra.

Appena ho terminato la lettura di C’era una volta un cuore spezzato avrei subito voluto mettermi a leggere il secondo, la storia è stata interrotta con alcuni colpi di scena e dubbi che spero vengano risolti al più presto, ma sono combattuta perché, se da una parte vorrei leggere il secondo, dall’altra non voglio perché ho sentito molto parlare del suo finale che, a quanto pare, è ancora più scioccante di quello del primo, e visto che il terzo uscirà il prossimo anno, sono combattuta.

Ma ditemi un po’, avete letto la trilogia di Caraval? Vi è piaciuta o no? E’ una delle mie trilogie preferite eppure molti dichiarano di non averla apprezzata. Fatemi sapere la vostra opinione.

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.