La predatrice dei mari di Sarah Driver
Ehilà Books Lovers,
Oggi vi porto la recensione di un libro firmato Rizzoli. La predatrice dei mari di Sarah Driver. Questo libro dovrebbe essere un libro per ragazzi ma io lo voglio consigliare a tutti perché secondo me, nonostante sia un fantasy al 100%, affronta un tema che io reputo molto importante, il tema della famiglia. Io l’ho visto come un libro che ha un insegnamento dietro, quello di amare la famiglia e di tenere vicino a sé i suoi membri, perché può succedere una qualsiasi cosa che li allontanerà da noi e ce li porterà via.
Se seguite le mie recensioni avrete visto che ultimamente molti dei libri che leggo trattano questo genere di temi, ma secondo me è buono leggerli perché a parte che fanno riflettere, fanno crescere. Ho imparato che non si deve leggere un libro solo per la storia, che a volte non si riesce neanche a seguire a fondo, ma noi lettori dovremmo cercare di cogliere il senso di quello che leggiamo, che sia fantasy, romance, thriller… ogni storia ha una morale e la parte più bella sarebbe quella di riuscire ad individuarla e capirla.
Ma adesso lasciate che vi parli un po’ di questo libro 🙂
La protagonista di questa avventura è Topo, nipote della capitana della Predatrice dei mari, e futura capitana lei stessa. Topo adora la sua vita a bordo della nave insieme alla ciurma, a suo fratello Passerotto e sua nonna Codibugnola. Tutto cambia però quando a bordo arriva Cervo anziché suo padre. A lei cervo non piace sin dall’inizio, ma nessuno è dalla sua parte.
Presto capiranno tutti però che Cervo non è uno di cui fidarsi e lo capiranno a loro spese, perché lui si impadronirà della nave, imprigionerà la ciurma che gli si rivolterà contro, venderà Passerotto e farà altre cose che stravolgeranno la vita pacifica e spensierata di Topo. Ma lei non si arrende, perché deve ritrovare suo fratello e seguire gli indizi che in qualche modo suo padre le ha mandato.
Ma a Topo non succede una giusta, perché finisce sempre per fidarsi delle persone sbagliate, finché Corvo, colui che la salva solo per soldi, viene cacciato da dove stava e allora decide di aiutarla davvero a trovare suo fratello, e diciamo che alla fine di questo primo libro della trilogia un piccolo lieto fine c’è, anche se io attendo con ansia la pubblicazione degli altri due volumi da parte di Rizzoli!
Insomma che ne se pensate? Lo leggerete? Io ve lo straconsiglio…