The Vanishing Throne di Elizabeth May
Ciao Books Lovers,
per chi mi segue su instagram sa che nei giorni passati ho lanciato vari sondaggi nelle mie storie per far decidere a voi quali sarebbero state le mie future letture. Tra 8 libri iniziali, ne so rimasti quattro. Apprezzo molto la grande risposta che c’è stata da parte vostra nelle votazioni. Di questi 4 libri avrei dovuto leggere solo due, sempre scelti dai sondaggi, ma alla fine ho deciso che li avrei letti tutti e quattro in ordine di votazione. I libri scelti sono stati, in ordine, Cinder di Marissa Meyer, Truly Devious di Maureen Johnson, Ash princess di Laura Sebastien e The Vanishing Throne di Elizabeth May.
Siamo giunti all’ultimo libro di questa summer TBR che sta per dare spazio ad un immensa, IMMENSA, agosto/settembre TBR, che se vi va di sbirciare, da giovedì sarà online sul mio tiktok. @meandbooksblog è lo user se volete andare a seguirmi anche li, do consigli libreschi e spero presto molto altro, ho iniziato da poco.
Comunque, passando a questa recensione, ho finalmente letto The Vanishing Throne, seguito di The Falconer, libro uscito in italiano per Sperling & Kupfer anni fa, e che credo di aver riletto, numero realistico, 7/8 volte. The Falconer è diventato, dalla prima volta che l’ho letto, uno dei miei libri fantasy preferiti per i personaggi, la narrazione, la trama, e l’ambientazione scozzese. Non mi ero mai però presa di coraggio per continuare la trilogia perché il primo volume era finito con un cliffhanger, come anche il secondo d’altronde. Ad Elizabeth May piace far soffrire i suoi lettori e l’anno scorso, insieme a Laura Lam ha pubblicato Seven Devils – che spero venga presto tradotto in italiano – primo di una duologia, credo, sci-fi.
All’inizio di The Vanishing Throne, dopo qualche annetto dalla mia ultima lettura del primo volume, non riuscivo a ricordare perché ho amato tanto questa storia, ma è quando è tornato in scena lui, Kiaran, occhi viola, capelli neri, bello ma dannato, dallo sguardo penetrante, ho ricordato tutto. E continuo ad essere del parere che il suo ruolo nella storia dovrebbe essere più vasto, più presente in più scene, e magari avere anche un libro tutto suo sul suo passato, sarebbe fenomenale.
The Vanishing Throne riprende più o meno la storia da dove si era interrotta alla fine di The Falconer, con Aileana intrappolata e tenuta progioniera da Lonnrach. Essendo un secondo volume non ho la minima idea di cosa dire senza fare spoiler, quindi cercherò di dare un overview generale. Penso ormai si sia capito che consiglio la serie, che purtroppo non è stata completata in italiano. Io non mi pentirò mai di averla letta, anche se adesso devo trovare il coraggio di concluderla.
Il mondo conosciuto ormai è stato distrutto dalle fate, e Aileana ha passato 3 anni rinchiusa in una stanza di specchi, non ha la minima idea di come sia il mondo reale. Ma poi viene salvata, come ovviamente possiamo immaginarci, da Kiaran e sua sorella, gemella. Poco per volta incontra i suoi vecchi amici, sopravvissuti, e vede con i suoi occhi la distruzione.
Il suo obbiettivo è sempre stato quello di uccidere Sorcha, la fata che ha ucciso sua madre e tutte le falconiere prima di lei, ma ora deve anche eliminare Lonnrach, che guarda caso è il fratello di Sorcha. Tramite varie fonti però scoprirà molte altre cose, sul suo ruolo, sul passato di Kiaran e sua sorella, e alla fine dovrà prendere una decisione molto importante e non poco pesante.
Ma Aileana sa cosa fare, e posso dire la mia? Nonostante Kiaran è una fata, immortale, e io/Aileana siamo umane, io sceglierei sempre il modo di stare accanto a Kiaran, fino alla fine. Solo se conoscete il personaggio potrete capire queste mie parole. Non so perché le fate, creature pericolose, tutto il contrario di Trilli, sono quelle che intrigano di più. Prendete Kiaran, o Rhysand, o Kieran e Mark. Lasciano tutti senza parole.
