The Loop di Ben Oliver
Ciao Books Lovers,
il libro di cui vi parlerò oggi è uscito per Rizzoli lo scorso anno, è il primo di una trilogia distopica, ed il seguito, intitolato The Block, è uscito qualche mese fa sempre per Rizzoli. Ora ci tocca aspettare il terzo e ultimo volume. Il libro in questione è The Loop di Ben Oliver, distopico, Young Adult, ambientato in un futuro di quelli che si vedono spesso in libri di questo genere – dove la tecnologia regna in un finto mondo utopico – con picchi di originalità che vi faranno amare ogni pagina.
Il Loop di per sè è una prigione, alta chilometri, controllata da droni, dove chi entra molto probabilmente non ne uscirà vivo. Perché la sentenza di tutti, datagli da Happy, un IA, dice che ogni 6 mesi si deve partecipare ad un rinvio obbligatorio se non si vuole affrontare la pena di morte. Il rinvio consiste nell’impiantare, nel corpo del detenuto, nuove tecnologie che a volte funziona, ma nella maggior parte dei casi fanno morire i pazienti.
Luka Kane è il nostro protagonista. Detenuto per un crimine che non ha commesso, è nel loop da 736 giorni, e ne ha molti altri prima che la sua sentenza finisca, per essere probabilmente trasferito nel blocco. Luka, ogni giorno, come tutti gli altri detenuti, ha un ora d’aria da trascorrere, solo, in un piccolo giardino fuori dalla sua cella. E’ qui che si è fatto degli amici, ma anche dei nemici. Ed è proprio in questo giardino che aveva incontrato il suo migliore amico, finché non è stato preso per un rinvio e non è più tornato.
La cosa che mi ha più affascinato di Luka è che, non avendo altro da fare dovendo star chiuso nella cella, e con la complicità di una guardia gentile, Wren, inizia a leggere, e se ne innamora. La parete della sua cella è disseminata di libri cartacei che ormai nessuno più utilizza. Legge il signore degli anelli e molti altri classici e li ama.
Sono curiosa di vedere se troverà un modo di coltivare questo suo amore anche nel secondo volume. Tornando invece alla trama, tutto cambia quando i detenuti, nessuno escluso, vengono costretti a scegliere tra un rinvio obbligatorio e morte immediata. Il rinvio non convince nessuno ma che scelta hanno? Vengono divisi in due gruppi, A e B. Quelli del B sembrano cavarsela, quelli del gruppo A impazziscono invece.
Nel mondo esterno scoppia una guerra. Ma la rivelazione più scioccante arriva alla fine, quando si scopre che i governanti sono governati a loro volta. Questa guerra non porterà a nulla di buono. Luka faceva parte del gruppo B, ma chissà cosa succederà adesso che il mondo non è più in pace come lo è stato per tanto tempo.
Vi lascio anche la trama ufficiale nel caso vogliate leggerla. Per parlare invece della scrittura, la narrazione è in prima persona, e l’ho trovata alquanto scorrevole nella maggior parte del libro. L’unico punto di vista è quello di Luka, e, viste le letture fallite di cui vi ho parlato su Instagram, The Loop è stato molto soddisfacente.
Il Loop è una prigione perfetta, gestita da Happy, l’intelligenza artificiale che si occupa di ogni aspetto della vita dei detenuti. Nel Loop ogni giorno è uguale al precedente. Ogni giorno è un tormento. Ma qualcosa comincia a cambiare. Circolano voci di una guerra. Strane cose accadono ai prigionieri. E la guardiana, l’unica che gli abbia mai dimostrato un minimo di umanità da quando è stato imprigionato, gli consegna un messaggio: Luka, devi fuggire… Ora Luka deve decidere se evadere dal Loop è davvero la sua unica possibilità di sopravvivenza, e soprattutto deve trovare un modo per salvare le persone che ama, dentro e fuori la prigione. Ma ben presto scopre che all’esterno la vita è di gran lunga più terrificante di quanto avesse mai potuto immaginare. E se vuole salvare coloro a cui tiene, Luka deve scoprire chi è il responsabile del caos in cui è sprofondato il mondo intorno a lui.
