The chosen one di Daphne Stalwart

The chosen one di Daphne Stalwart

The chosen one di Daphne Stalwart

Carissimi Books Lovers,

non so da quanto è che non vi porto una recensione di un libro self emergente. Probabilmente sono anni XD però mi sono finalmente decisa, nonostante tutte le collaborazioni con le case editrici, a dare più spazio agli autori emergenti che meritano tanto quanto gli autori affermati, e dare soprattutto più spazio agli autori self che meritano molto più degli autori pubblicati tradizionalmente perché sono sempre più sottovalutati.

Vi parlo di The chosen one, primo libro di una saga scritta da Daphne Stalwart, autopubblicato su amazon. Come prima cosa devo ringraziare l’autrice per la fiducia riposta in me, l’ho apprezzato molto. Cercherò anche di essere il più sincera possibile nella recensione, sottolineando punti di forza e punti deboli della storia con la speranza che il mio feedback possa essere utile.

The chosen one è un medieval fantasy super ricco di azione, complotti, tradimenti, e romanticismo. A paragonarlo vorrei dire Trono di spade, Merlin… con le stesse lotte per il potere, la stessa quantità di personaggi importanti e ben sviluppati, diversi tra loro, un insieme di sottotrame intrecciate che si incontrano su un obbietti comune.

Ciò che ha confuso me, e voi lo sapete benissimo perché è una cosa che dico sempre, è appunto la presenza di tanti personaggi, tanti nomi da ricordare, tante figure a cui dare un volto diverso e distinguere nella massa, tutti presentati quasi nello stesso momento. Ma d’altronde direi che questo è un altro punto del genere. Alla fine ho preso familiarità con tutti, sono riuscita a collocare ciascun personaggio alla sua casata, ma quelli che mi sono rimasti di più ovviamente sono Karidian, Riccardo, Agatha e Victoria.

Victoria, nonostante tutti i personaggi che la circondano, è la nostra vera protagonista. E’ lei colei che deve lasciare il suo regno perché destinata a sposare un uomo che non amerà mai, è lei l’oggetto di una vecchia profezia, ed è lei la persona che verrà poi in possesso di un oggetto molto potente e pericoloso, un uovo di drago.

Victoria è una Legendragon, figlia di Xander, il re più potente e influente. Tra le altre casate abbiamo e Wingdragon, di cui fanno parte Karidian e suo fratello William, futuro sposo di Victoria. Una mappa e un glossario vi aiuteranno a stare dietro a tutta la storia con i vari regni e le varie famiglie. Wealthagon, come dice il nome stesso, è il regno più ricco di sempre. Agatha invece, il personaggio di cui vi parlavo prima, tra i più coraggiosi e temerari di tutto il libro, è una warriangon. Il regno più temuto però è l’Adeagon che, come potrete capire anche dal nome, è il regno dove il vero cattivo della storia si nasconde. Infine abbiamo i Saildragon, i Goldrosagon e i Firengon.

Amerete questa storia per le sue vicende quotidiane, per le sue battagli e le sue sfide. Se vi approccerete a questa storia come me però ci metterete un po’ a finire la lettura, ma non perché la storia non è bella, ma perché il libro è lungo, la prosa è particolare e la storia stessa richiede il suo tempo per essere capita fino in fondo, non è quindi un libro che credo leggerete fino in fondo.

Prima vi parlavo di lato positivi e lati negativi. Direi di aver illustrato quasi tutti i lati positivi del libro, la validità della trama è certamente uno di questi. Un piccolo lato negativo questo libro lo ha avuto, ed è stato proprio il modo in cui alcune scene conversative sono state scritte. In alcuni momenti di lunghe conversazioni tra i personaggi si leggono le frasi dette, ma senza nessuna indicazione su chi è effettivamente a dire la frase, ecco questo è un piccolo punto negativo perché io durante queste scene mi sono ritrovata a leggere la conversazione, a capire di cosa si stava parlando, ma a non capire chi era a dire cosa. Forse una qualche aggiunta di più soggetti sarebbe stato il modo migliore per procedere.

Detto questo, io comunque vi consiglio la lettura. Dall’inizio fino alla fine si può anche notare una transizione nello stile di scrittura dell’autrice e io sono davvero curiosa di leggere cosa succederà nel seguito e nei libri a venire perché sono sicura ci sarà da divertirsi, o forse soffrire, e sono sicura che lo stile migliorerà sempre di più, perché succede sempre così. Lo stile di scrittura migliora solamente scrivendo, e leggendo tanto per prendere spunto.

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The chosen one di Daphne Stalwart

The chosen one di Daphne Stalwart

Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.