Tartarughe all’infinito di John Green
Buon giorno Books Lovers,
innanzitutto, prima di iniziare la recensione, mi sento in dovere di ringraziarvi per aver continuato a visitare il blog anche in questo piccolo periodo di inattività.
Se conoscete john Green, allora di sicuro avete sentito parlare di questo libro, ultimo capolavoro di questo grande uomo che è riuscito a manifestare grande coraggio e forza attraverso le sue protagoniste femminili.
Tartarughe all’infinito, edito da rizzoli che ringrazio infinitamente per la copia, non è di certo inferiore alle altre storie create da questo autore.
Una ragazza, Aza, affetta da un problema psicologico, è la nostra protagonista. Con lei viviamo proprio di tutto. In questo libro viviamo proprio di tutto perché di certo amore, amicizia e avventura non mancano.
Questo è solo il mio secondo libro di John Green, ma posso riconoscere che la sua firma è sparsa ovunque in questa storia ben scritta. Ha pensato ad ogni minimo dettaglio, senza tralasciare niente, ed è questa la cosa bella di questo autore, che pensa ad ogni minimo dettaglio da aggiungere nei suoi libri, senza tralasciare nulla, equilibrando proprio tutto.
Ti ricordi il primo amore perché ti mostra, ti dimostra che puoi amare ed essere amato, che a questo mondo non ci si merita niente tranne l’amore, che l’amore è come diventi una persona e perché.
Tartarughe all’infinito parla di amicizie capaci di vincere il passare del tempo, dell’intimità di una riunione inaspettata, delle fan fiction su Star Wars e di strani rettili che si chiamano tuatara. Ma al suo cuore c’è Aza Holmes, una ragazza di 16 anni sballottata dalle onde della sua vita quotidiana, prigioniera nella spirale – ogni giorno più stretta – dei suoi stessi pensieri.