Skyhunter di Marie Lu (preview)
Cari Books Lovers,
questa di oggi non sarà una vera e propria recensione, piuttosto un opinione, e la recensione delle prime 50 pagine del nuovo libro di Marie Lu, autrice della trilogia di Legend, inviatomi dalla ce via Netgally in anteprima, visto che il libro ancora non è uscito in lingua originale.
Di solito se sono preview non scrivo niente sul blog in attesa di poter leggere il libro completo, ma questa volta ho dovuto fare un eccezione perché al contrario di The young elite che avevo iniziato a leggerlo e non l’ho mai completato perché la lettura non mi ha preso per nulla, Skyhunter mi è piaciuto sin dalle prime pagine infatti quando ho finito i tre capitoli previsti nella preview avrei tanto voluto continuare la lettura, ma mi sa che dovrò aspettare fino all’uscita che è prevista per il 29 Settembre.
Come ogni altro libro di questa autrice la protagonista ha un difetto, in the young elite era una cicatrice, in Legend non so perché non li ho mai letti, qui invece la protagonista è muta e utilizza il linguaggio dei segni per comunicare. E per come ho potuto vedere è una protagonista piuttosto Badass. Quasi all’inizio del libro perde il suo migliore amico e spalla. Loro sono dei “guerrieri” e a seguito di una ronda lui muore. Ed è in questo momento che Talin crede di aver perso tutto quello per cui ha sempre lottato. Lei è immigrata in quella terra e l’unico che si era mai battuto per lei è sempre stato Corian e ora è morto.
Ma la vera storia inizia quando un prigioniero arriva in città. Ed è proprio a seguito di questo arrivo che la mia preview è finita, ed è proprio di quello prigioniero che parla la trama che vi lascio qui di seguito.
Potrebbe anche essere che il libro andando avanti perdi quota, diventi lento ecc, ma dall’inizio che ho potuto leggere vedo un grande potenziale in questa storia e non credo proprio si rivelerà noioso o altro, tutt’altro. E in più l’inglese di questa storia è alquanto elementare che potrebbe essere letto da chiunque abbia un po’ di conoscenza della lingua. Direi che Marie Lu questa volta mi ha conquistata e non vedo l’ora esca per comprarlo e leggerlo, non vedo l’ora di sapere come va a finire.
Un mondo spezzato.
Un male opprimente.
Un team di guerrieri pronti a combattere.
Talin è una Striker, un membro di un gruppo di guerrieri elite che fungono da ultima difesa per l’unica nazione libera del mondo: Mara.
Una rifugiata, Talin conosce in prima persona gli orrori della Federazione, una macchina dominatrice del mondo responsabile per aver distrutto nazione dopo nazione con il suo terrificante esercito di bestie mutanti conosciuti come Fantasmi.
Ma quando un misterioso prigioniero arriva dal fronte alla capitale di Mara, Talin sente che in lui c’è molto di più di quello che vedono gli occhi. E’ una spia della Federazione? Che segreti nasconde?
Solo una cosa è chiara: Talin è pronta a combattere fino alla morte accanto ai suoi compragni Striker per l’unica casa che le è rimasta… con o senza il ragazzo che potrebbe essere l’arma per salvare – o distruggere – tutti loro.
Per dare un rating a quelle prime 50 pagine do 5 stelle, almeno quelle se le meritano.