Siresong di Jenna Black

Siresong di Jenna Black

Siresong di Jenna Black

Ciao Books Lovers,

oggi purtroppo la recensione non sarà molto positiva. L’incantesimo delle fate e Lo specchio delle fate di Jenna Black sono due dei miei libri preferiti in assoluto. Li ho scoperti intorno al 2013 e penso averli riletti almeno 3 volte.

Sin dalle prime pagine mi ero innamorata della storia di Dana, del suo essere per metà fata, e di essere una fairywalker, l’unica in grado di poter vivere sia nel mondo delle fate che nel mondo dei mortali. Proprio per questo un mese fa ho deciso finalmente di concludere la lettura della trilogia. Dopo anni la storia dei primi due libri è ancora molto fresca nella mia mente.

I primi due volumi erano stati portati in italia da Newton Compton ma poi la traduzione del terzo era stata cancellata. Ho quindi deciso, nel periodo natalizio, di leggere Siresong in inglese. Ci ho messo un mese per finirlo, e vi ho già spoilerato l’esito della lettura a inizio articolo. Non mi è piaciuto.

Il pensiero che questo libro mi avrebbe potuto deludere non mi era mai neanche passato per la mente visto quando i precedenti due mi erano piaciuti. In fondo hanno tutto quello che a me piace in un fantasy, un triangolo amoroso, dei personaggi interessanti e con caratteristiche proprie, un’avventura ben costruita.

Ma Siresong non è stato un degno finale a questa trilogia. E’ stato affrettato, alcune cose a mio parere sarebbero dovute andare diversamente per rendere la storia migliore. E ciò che è mancata maggiormente è stata la parte romance che nei primi due libri era molto presente.

Sarà che magari il problema è derivato dal fatto che ho deciso di completare questa trilogia a distanza di almeno 5 anni, ma a fine lettura ho pensato che, se non avessi proprio letto questo terzo libro, sarebbe stato meglio. Quest’anno mi sono ripromessa di essere più soggettiva nelle recensioni. Di solito cerco sempre di trovare il positivo nella storia e premiarlo. Ma adesso basta, in fondo se mi faccio piacere tutto perché non voglio scontentare nessuno, che recensisco a fare?

Comunque, la storia riprende quasi da dove si era conclusa. Dana ha fatto un patto con l’Erlking, il leader della caccia selvaggia, ma l’ultima cosa che vuole è mantenere questo patto e dargli il potere di viaggiare nel mondo dei mortali.

Quasi tutto il libro girerà però intorno al viaggio che Dana e suo padre e i suoi amici dovranno intraprendere per andare a Fairy e incontrare la regina Selee a seguito di un suo invito a corte. E quando dico quasi tutto il libro, intendo esattamente il 75%. Non è un libro di per sé lungo, ma molte delle vicende mi hanno annoiato. Era da un po’ che non mi capitava in mano un libro in grado di farmi annoiare così, e costringermi a leggerlo così a rilento.

Il patto con l’Erlking alla fine viene risolto in un modo assurdo e frettoloso, Dana non risolve la situazione tra sé e sua madre, ma la cosa buona è che riesce a liberare per sempre Ethan dalla caccia selvaggia.

Vi consiglio assolutamente di leggere i primi due libri della trilogia, ai tempi in cui li ho letti e riletti per me sono stati magnifici, ma arrivati al terzo, fate semplicemente finta non sia mai stato pubblicato e passate alle prossime letture.

Do’ due stelle, ma solo per le poche scene in cui Dana e Ethan hanno potuto avere un po’ di intimità e hanno dimostrato che un po’ di romance in questo libro c’è.

Siresong di Jenna Black

Siresong di Jenna Black

Siresong di Jenna Black

Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.