Silver to the heart di Brien Feathers
Ciao Books Lovers,
come stanno procedendo le vostre letture? Ma soprattutto, come vi organizzate in estate? Riuscite a mettervi a leggere con questo caldo? Io molte volte mi ritrovo a dover stare in piedi per qualsiasi cosa perché appena mi siedo inizio a sudare XD
La recensione di oggi presumo non sarà molto lunga perché purtroppo sto per parlarvi di un libro che non mi è piaciuto molto. O meglio, l’inizio mi stava piacendo e poi ha iniziato a perdersi per strada e questa cosa mi dispiace molto perché avrei tanto voluto avere un giudizio più positivo su questa storia.
Il libro in questione è Silver to the Heart di Brien Feathers, un libro autopubblicato da questa autrice Mongola che me lo ha gentilmente mandato via netgalley. E nonostante la storia non mi ha fatta particolarmente impazzire, apprezzo molto la possibilità che mi è stata data.
Silver to the Heart è un Paranormal Romance, più verso l’adult che lo young adult, e vede come protagonisti quelli che, seppur chiamati in modo diverso nel libro, sono dei veri e propri vampiri, con capacità leggermente diverse dalle solite. Ma ormai ci sono così tante storie sui vampiri che se non si differenzia la cosa non ci sarebbe nulla di interessante.
I nostri protagonisti sono Drake, appunto vampiro con qualche secolo alle spalle e Ana, una mortale con delle capacità particolari che la mettono in pericolo. I cattivi la vogliono e quindi sarà compito di Drake assicurarsi che lei non cada nelle mani sbagliate.
Lui da come viene descritto sembra molto affascinante, capelli rossi, giovane. Più giovane di Ana, quasi un adolescente, l’età in cui ha smesso di invecchiare. Questa cosa devo essere sincera, per la parte romance mi ha dato un po’ fastidio. Forse è perché sono abituata all’age gap in cui lui è più grande di lui, e anche se questo è il caso anche qui, lui comunque di aspetto non lo sembra, più grande, e non lo so questa cosa mi ha fatto strano.
Ma in realtà fino a qua le cose andavano tutto bene. Ciò che poi ha iniziato a non farmi più apprezzare la storia sono state le assurdità. Soprattutto nel modo in cui i due si conoscono ufficialmente. Lui la tratta male e poi d’un tratto sente che lei ha bisogno di un accompagnatore per il matrimonio della sorella e si presenta ai genitori di lei senza prima offrirsi volontario, senza discuterne. Da perfetto sconosciuto si presenta ai genitori di lei come se stessero insieme da una vita. Queste dinamiche di questa scena e altre dopo, mi hanno fatto storcere il naso.
Diciamo che, seppur la storia possa essere ricca di potenziale, basta poco per rovinare tutto. Già la storia per me ha iniziato a rovinarsi da questa particolare scena. Ribadisco però che ogni giudizio è soggettivo. Ho visto che molte persone hanno amato questo libro, quindi se il genere fa per voi e la storia vi incuriosisce anche solo un po’ dategli una chance.