Review Party – Voce del mare di Natasha Bowen
Buongiorno Books Lovers,
esattamente una settimana fa è arrivato in libreria, per Mondadori, il libro di cui sto per parlarvi. Un retelling della sirenetta, il primo che io abbia mai letto, sinceramente non so neanche se ne esistano altri. Posso parlare solo in favore di questo in particolare, Voce del mare di Natasha Bowen, che vi consiglio di leggere perché non è affatto male.
Voce del mare è un libro scorrevole, breve e molto interessante. Ma cosa c’è di davvero particolare in questa storia? L’influenza Nigeriana, che l’autrice ha voluto aggiungere perché lei stessa di origini nigeriane. L’aggiunta di questa influenza, con la componente religiosa del credo degli Yoruba mi ha ricordato molto un altro libro che avevo molto amato, T. J. Young & the Orishas.
Nella storia si capiscono subito durante la lettura le tematiche trattate e tutto ciò che l’autrice, attraverso una storia di origine fantasy, attraverso il retelling di una fiaba conosciuta e amata da molti, ha voluto trasmettere.
La narrazione, in prima persona dal punto di vista di Simi, la protagonista, è una narrazione leggera, scorrevole, è quasi come se invece di leggere si stesse vedendo un film per quanto vividamente le scene sono dettagliate. E parlando di dettagli, anche questi sono stati inseriti nella giusta quantità, ne troppi, ne troppo pochi per aiutare il lettore a immergersi nella storia a 360 gradi e non perdere neanche un momento.
Simi è una sirena, e il suo compito è quello di trovare e benedire le anime che passano al mare, Ma quando un giorno compie una violazione, rompendo un antico decreto, si deve avviare in una missione con lo scopo di salvare Mami Wata. Questa missione tuttavia non sarà semplice perché molti ostacoli si pareranno sul suo cammino, tra cui Dei vendicativi che vogliono impedirle questo salvataggio.
Forse vi starete chiedendo perché dovreste scegliere questa storia, cos’ha di diverso dalle altre? Allora, a parte il fatto che, anche se ultimamente stanno uscendo molto libri che esplorano il mondo e la mitologia africana, non se ne hanno mai abbastanza perché è un mondo vasto di cui si sa veramente poco.
Un altro punto a suo favore è appunto la presenza delle sirene in un modo più particolare del solito, raccontate in un modo che cattura il lettore e ti lascia incuriosito fino alla fine della storia. Inoltre, la storia di Simi non finisce qua, perché Voce del mare è solo il primo di quella che credo sarà una duologia.
Ultimamente si, si stanno pubblicando molti retelling, ma la differenza è che io fino ad oggi non avevo mai incontrato uno sulla sirenetta. Ne ho letti moltissimi su La bella e la bestia, qualcuno su biancaneve, su alice nel paese delle meraviglie, su grandi classici come Romeo e Giulietta, ma mai sulla Sirenetta, e questo di certo è un altro punto a favore per questa storia.
Io continuo a collegare il libro alla sirenetta, però nonostante è un retelling, ha tutta una sua storia, una sua tematica, una sua ambientazione, diversi e originali dalla sirenetta. Simi vivrà un avventura tutta da scoprire.
