Review Party – The ones: la profezia dei prescelti di Veronica Roth
Ciao Books Lovers,
Abbiamo ancora qualche articolo prima delle ferie, ma di questo ve ne parlerò l’8 agosto con l’ultima recensione, però il blog non adrò proprio in ferie perché mi sono ripromessa, di nuovo, di completare gli articoli per i lettori da oltreoceano, quindi per tutto il periodo in cui non ci saranno articoli in Italiano ci saranno quelli in inglese.
Comunque oggi sono qui per parlarvi di un nuovo libro scritto da Veronica Roth. Eh si la Roth colpisce ancora. The ones è uscito proprio due giorni fa per Mondadori.
The ones è una nuova storia, quasi un mix tra i due generi già toccati dall’autrice. Il distopico utilizzato nel bestseller Divergent e il fantasy utilizzato in Carve the Mark. Anche in questo caso ci troviamo in una Chicago distopica, con dei toni fantasy perché c’è la magia.
Il libro inizia già a storia inoltrata si potrebbe dire. I nostri protagonisti hanno già sconfitto il villain quando erano ragazzini, hanno distrutto l’Oscuro e portato la pace. 5 ragazzi detti i prescelti a cui è stato affidato un compito molto importante. E ora a 10 anni di distanza vivino le loro vite senza mai dimenticare ciò che hanno passato, anche se ognuno va avanti a modo proprio.
Però le cose non sono davvero calme come si potrebbe pensare. Cose assurde, dettate probabilmente dalla magia, stanno succedendo in tutto il mondo. Il governo non si allarma più di tanto, dicendo che sono appunto solo anomalie dettate dalla magia, ma è quando perdono uno dei loro compagni che capiscono che le acque non si sono mai calmate.
Sottovalutare il nemico succede spesso, ma è sempre un azione sbagliata. E questo caso non è differente. L’Oscuro non è mai stato davvero sconfitto e quelli che sembrano eventi casuali rappresentano qualcosa di più grande e oscuro – passatemi il gioco di parole.
Sloane, Matt, Ester e Ines hanno ancora molto da fare, e se il passato gli ha insegnato qualcosa ormai è quella di non sottovalutare il loro avversario.
E come dicevo prima, anche se l’azione è stata nel passato l’autrice ha aggiunto molti parti per spiegare i passaggi più importanti, come articoli di giornale, documenti del governo, ricordi, interviste e molto altro per dare al lettore una visione a 360 gradi ed entrare nella storia senza perdersi neanche un pezzo. Per quando riguarda la scrittura della Roth non c’è bisogno che io dica nulla. Abbiamo visto con Divergent e Carve the Mark le sue qualità, anche perché Divergent lo aveva scritto ad una giovanissima età ed è subito diventato un bestseller che ha ispirato una serie di film, ciò sta a dimostrare che è un autrice molto valida.