Review Party – Rovina e ascesa di Leigh Bardugo
Ciao Books Lovers,
Siamo anche arrivati alla fine di questa trilogia, la prima del Grishaverse, iniziata con tenebre e ossa, seguita da assedio e tempista, per arrivare alla conclusione con Rovina e ascesa, uscito per Mondadori giusto due giorni fa. Un volume che vi lascerà a bocca aperta, sconcertati in molti punti, in modo sia positivo che negativo.
Qualche giorno fa durante la lettura avevo anche pubblicato un aggiornamento su instagram, esternando la mia perplessità su ciò che stavo leggendo in quel momento, a più di metà libro. Le cose in alcuni punti sono diventate alquanto addurde e sarà molto difficile parlare di questo libro senza fare spoiler, vorrei tanto darvi alcune info che mi hanno fatto non amare totalmente qiesto libro, ma non posso :(, cercherò quindi di farvi capire di cosa sto parlando senza dirlo esplicimante così se leggerete il libro, arrivati al punto capirete di cosa sto parlando.
Ovviamente la cosa più importante in questo libro è trovare l’uccello di fuoco così che Alina ha tutti e tre gli amplificatori e possa avere la forza necessaria per sconfiggere l’oscuro, con l’aiuto di molti altri Grisha che vogliono pace e libertà. Ma Alina deve anche gestire il fatto che tutti ormai la conoscono e la considerano una santa, e anche se questo produce i suoi alleati, non è una bella situazione per delle persone che stanno cercando di passare inosservati per salvare il mondo.
Anche la relazione tra Alina e Mal non è nella migliore delle posizioni. Avevamo iniziato il primo libro con Mal che non guardava Alina nel modo in cui lei guardava lui, per continuare nel secondo volume, fino all’arrivo di Nikolai, con loro che diventavano una coppia, e ora al terzo volume le cose sono più complicate che mai. Mal chiaramente prova ancora dei sentimenti per lei, e lei per lui, ma l’essersi allontanati li ha fatti focalizzare su obbiettivi diversi dalla loro vita sentimentale. Le cose evolveranno ancora una volta verso la metà-fine del libro rendendo discutibili alcune delle scelte dei due ragazzi da parte di noi lettori.
E poi c’è il ritrovamento dell’uccello di fuoco, che è tutt’altro da quello che ci aspettavamo, ed è qui che le cose per me sono diventate un po’ assurde. Una cosa che però non ho apprezzato particolarmente è stato lo scontro finale. Questo è un piccolo spoiler, ma penso anche sia una situazione che tutti ci aspettavamo sarebbe successa in quest’ultimo volume. Per me l’ultima battaglia è stata troppo veloce, troppo dettata dai sentimenti di Alina. Poteva essere stata scritta diversamente, con azioni differenti, però sappiamo bene che nonostante noi lettori ci lamentiamo di qualcosa è sempre l’autore a decidere come vanno le cose quindi non ci possiamo fare molto.
Il finale è stato un po’ così. Non considerò questo il mio volume preferito della trilogia. Probabilmente il mio preferito è il Tenebre e Ossa, però tra meno di un mese ormai uscirà la serie su Netflix, e sono davvero ma davvero curiosa di scoprire quanto sarà fedele, ci spero anche perché il trailer sembra alquanto simile alle vicende di tenebre e ossa e Sei di corvi, teniamo le dita incrociate e aspettiamo che il 23 aprile arrivi.
La mia valutazione è un po’ indicativa, nel senso che non ho ancora capito quanto vale questo volume con i suoi pro e i suoi contro, per ora gli do’ 3.5 stelle che non sono nemmeno piene. Voi, se lo avete letto, come vi è sembrato? E’ stato per voi un degno finale a questa trilogia iniziata in modo esplosivo?
P.S. buon pesce d’Aprile Books Lovers, però ahimè il non aver apprezzato appieno questo libro non è uno scherzo. Che possa il vostro Aprile essere pieno di letture.
