Review Party – Le guerriere dal sangue d’oro di Namina Forna

Review Party – Le guerriere dal sangue d’oro di Namina Forna

Review Party - Le guerriere dal sangue d'oro di Namina Forna

Buongiorno Books Lovers,

vi ricordate quando, qualche anno fa, vi ho parlato della duologia ti Tomy Adeyemi, Figli di Sangue e Ossa? Allora, se quei libri vi sono piaciuti, e vorreste altro sulla stessa trama, vi piacerà anche questo che sto per presentarvi, primo di una trilogia portata in Italia da Mondadori. Il titolo originale era The Gilded Ones, in italiano è diventato Le guerriere dal sangue d’oro di Namina Forna. Ad un primo impatto il titolo italiano non ci azzecca niente con quello originale, ma leggendo la storia vi renderete conto che invece ha molto senso.

Le guerriere dal sangue d’oro, come vi dicevo, sta molto sul tema della duologia precedentemente citata. Ci sono diciamo le stesse dinamiche, lo stesso mondo fallato, e la stessa eroina che non conosce bene il suo potenziale e quanto sia importante. A parte questo però, Le guerriere dal sangue d’oro, contiene dei dettagli originali che lo distinguono da qualsiasi altro libro. Seppur in linea di massima è qualcosa di già scritto, sono gli elementi originali, come appunto le guerriere dal sagnue d’oro, che rendono tutto più singolare.

Deka vive un mondo in cui, ad una certa età, se non sbaglio 16 anni, tutte le ragazze vengono sottoposte ad una prova per vedere se sono pure. La prova consiste nel verificare che il loro sangue sia rosso e non d’oro. Dopo di quel giorno saranno tutte costrette ad indossare una mascherà che coprirà metà del loro viso per sempre, ogni qual volta si sarà fuori di casa.

Questo giorno è arrivato anche per Deka, che spera tanto di poter essere degna, per poter così rimanere ad aiutare il padre non tanto in salute. Ma così non sarà. Il sangue di Deka è del color dell’oro. Viene così considerata un demone, un abominio e verrà mandata via, non senza prima tante torture, e non sembra prima essere uccisa, varie volte. Questa è anche una delle qualità di quelle della sua specie, non muoiono facilmente.

Deka è fortunata però, da un certo punto di vista, perché verrà portata in un luogo in cui potrà usare le sue abilità. Il governatore sta creando un esercito cotro i Gridamorte, delle creature che minaccio la pace del regno. Le ragazze come Deka sono perfette per combattere questi esseri. Verrà messa al fianco di Kaita, uno dei guerrieri più validi, con il giuramente di combattere l’uno al fianco dell’alatro fino alla morte.

Da qui molte cose succederanno. Deka inizierà a mettere insieme dei pezzi che le faranno capire che la strada intrapresa non è quella giusta. Capirà che sotto sotto c’è molto di più che a nessuno di loro viene detto, e scoprirà molte cose sulle Guerriere dal sangue d’oro, guerriere vissute molti anni addietro la quale specie era uguale a lei, con le sue stesse abilità.

Sarà un’avventura non facile da affrontare per Deka, dovendo non solo proteggere se stessa ma anche le sue nuove sorelle e Keita. Deka è la più forte di loro e di conseguenza la più temuta. Le guerriere dal sangue d’oro è uno di quei libri da leggere fino all’ultima pagina. Non è lunghissimo, neanche 300 pagine ed è molto scorrevole, tutto raccontato in prima persona da Deka stessa.

Diciamo che nel complesso questo libro mi è piaciuto molto, è stata una di quelle letture che mi ha tenuta piacevolmente attaccata alle pagine. Una cosa non mi è piaciuta, il modo in cui l’autrice ha costruito la componente amorosa. C’è, però a mio parere è stata troppo affrettata. Già da quando è comparsi Keita ho immaginato cosa sarebbe successo tra lui e Deka, in fondo sono costretti a combattere l’uno al fianco dell’altro. Però Keita non si vede per molti capitoli, all’inizio è stato anche rude con Deka e poi quando ritorna in scena si fanno gli occhi dolci e Deka già pensa di essere innamorata di lui. Com’è possibile se neanche vi conoscete? Ad un certo punto ho iniziato a pensare di essermi persa io qualche pezzo durante la lettura. Di certo questa componente romance non è stata slow-burn, non c’è stata quella parte che c’è sempre di, passatemi il termine, corteggiamento.

Il momento in cui i due si conoscono, anche solo vedendosi di sfuggita, ma si vedono, hanno quella scusante per dire, mi sto innamorando. Questa in questo libro è un po’ mancata. E poi dopo quel capitolo hanno iniziato a tenersi per meno, stare insieme. Però, punto positivo in questa storia affrettata, il bacio c’è stato solo alla fine. Perché insomma, se bruci tutto all’inizio che senso ha continuare, in fondo è uno young adult, avrei capito fosse stato un new adult.

Detto ciò, per me questo libro se le merita quasi 4 stelle. Però adesso sono davvero curiosa di sapere cosa succederà nei seguiti. Potrei immaginarmi gli avvenimenti del secondo libro, ma riuscire ad arrivare ad un terzo… vedremo cosa succederà.

Finisco soltanto con un appello a mondadori. Per favore non cambiate le copertine originali in copertine più brutte e se proprio dovete perché non avete i diritti per usare quelle originale, fatene una simile, non così diversa. Avete fatto un ottimo lavoro con Il regno delle ceneri. Già che dovete cambiare i titoli almeno lasciate la bellezza estetica.

Review Party - Le guerriere dal sangue d'oro di Namina Forna

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.