Review Party – La nona casa di Leigh Bardugo
Ciao Books Lovers,
oggi festeggiamo l’uscita de La nona casa di Leigh Bardugo, in italia grazie a Mondadori, con un review party, quindi seguite il calendario e passate a dare un occhiata anche agli altri blog.
Questo libro, dal genere segnalato nei book store, ecc. doveva essere un horror, ma sinceramente di horror non ne ho visto niente, e direi che nel mio caso è un punto in più per il libro visto che gli horror non sono i miei libri preferiti. Definirei La nona casa più come un paranormal, mystery, adult…
Nella lettura ho avuto più alti e bassi di quanto mi sarei aspettata. Molte volte era quasi come se mi annoiassi a leggere, ma poi arrivavano quelle scene ricche che mi facevano voglia di arrivare fino alla fine. E menomale che l’ho fatto perché altrimenti non avrei mai avuto l’occasione di leggere di Alex che risolve il mistero e sistema le cose. Un altra cosa un po’ confusionaria erano i capitoli flash-back, ma quelli mi confondono sempre, qualsiasi libro esso sia, ci si fa l’abitudine solo continuando a leggere.
La trama non è molto intricata come potrebbe sembrare. Alex Stern è sempre stata una ragazzina diversa, in grado di vedere i grigi, i fantasmi, ma non aveva mai potuto dire questa cosa a nessuno, chi l’avrebbe creduta? Questa sua abilità le ha creato molti problemi da ragazza, come anche l’avvicinamento all’alcol e le droghe. Finché da grande la Lethe, una società segreta ubicata a Yale, non ha scoperto le sue abilità e l’ha voluta con sé come nuovo Dante, una carica importante all’interno di una società alquanto complicata.
Ma le cose cambiano quando il suo Virgilio, che dovrebbe essere come un istruttore per lei, scompare, facendo diventare così lei la nuova Virgilio. Ora tutte le responsabilità della Lethe, quindi controllare che le case non facciamo stupidaggini, volgono su di lei, e in più deve scoprire cosa è successo a Darlington, il suo Virgilio.
E come se non bastasse si mette anche ad indagare su un omicidio che secondo lei non è stato del tutto naturale. Insomma Alex ha molto da fare, e fino alla fine succederanno molte cose inspiegabili. Ma è proprio alla fine che succede l’inaspettato.
Questo libro dovrebbe essere unico, ma il finale aperto potrebbe significare che la Bardugo un giorno potrebbe darci il finale che meritiamo, e come sempre la speranza è l’ultima a morire.
E come se le belle notizie sui libri della Bardugo non bastassero, ho appena letto che questo libro diventerà presto una serie tv con produttore esecutivo proprio Leigh.
Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
Non sono proprio 4 stelle pienissime, ma siamo quasi là.
