Review Party – Iron Widow di Xiran Jay Zhao
Ciao Books Lovers,
sono sicura che avrete sentito parlare di Iron Widow di Xiran Jay Zhao, se non lo avete visto in giro allora mi viene da pensare che vivete sotto una roccia. E’ praticamente uno dei libri più famosi. Ma se non sapete di cosa parla o non siete molto convinti di volerlo leggere, ci sono io a convincervi con una recensione no spoiler.
Il libro è uscito il 4 Maggio per Rizzoli che ringrazio per la copia e la possibilità di poter organizzare un review party per promuovere questa storia particolare, sci-fi – anche se dalla copertina non sembra – e molto, molto particolare e diversa da tutto il resto.
Parto dal dire che questo libro ha avuto i suoi alti e i suoi bassi. Scorrevole è scorrevole, il mondo in cui la storia è appunto una versione futuristica, maschilista, in cui le donne devono seguire ogni comando e volere senza potersi opporre e, quando la nostra protagonista, per quoziente intellettivo, di dimostra migliore anche di tutti gli altri uomini, verrà trattava in modo diverso anche dal resto delle donne del pianeta.
L’edizione creata da Rizzoli è da mozzare il fiato. Una cosa però non mi è piaciuta della storia, la mancanza di una vera componente romance. Il triangolo amoroso c’è, ma non è un punto focale della storia, ne una sottotrama, non vengono analizzati i sentimenti in quel senso. Succedono delle cose tra queste tre persone ma niente di più dell’azione in sè.
Come sapete io sono una persona che non riesce ad apprezzare bene un libro, per quanto bello possa essere, se non c’è del romance. Può sembrare strano, visto che vi ho detto che c’è un triangolo, che non ci sia del romance, il fatto è che quasi tutta la storia di per sé si sviluppa su battaglie e vendetta e non lascia spazio alla parte che dovrebbe essere dedicata ai sentimenti amorosi.
Non mi chiedete i nomi dei personaggi perché non ho la minima idea di come si pronunciato, e senza guardare non posso neanche ricordare come si scrivono. Tutto gira intorno a Zetian, che è la protagonista di questo libro perché sua sorella è stata uccisa e lei si è auto incaricata di vendicare la sua morte.
In questo mondo i ragazzi vengono accoppiati alle ragazze in una crisalide, un robot che serve per combattere ciò che sta al di là della muraglia cinese. Il 99% dei casi però la mente delle ragazze viene distrutta, finendo per ucciderle, dal pilota maschile della crisalide. Questo finché non arriva Zetian, più forte, che non si fa sovrastare da nessuno.
La persona che uccide nella crisalide è proprio il pilota che ha ucciso sua sorella. E’ qui, a seguito di questo che diventa l’Iron Widow, che in italiano è stato tradotto come Vedova di ferro. Per la sua forza mentale viene messa in coppia con Li Shimin, uno dei più temuti assassini e uno dei due ragazzi del triangolo amoroso.
Questo libro in pochissimo tempo è diventato un fenomeno, e anche se alcune cose a me non sono piaciute, anche se molte volte mi sono arrabbiata durante la lettura per il modo ingiusto in cui questo mondo è stato creato, in cui anche le donne sono contro le donne, si fanno fare di tutto e non dicono una parola, muoiono e a nessuno importa, Iron Widow è una lettura più che valida che contiene anche dettagli che mi hanno fatto sbellicare dalle risate come la Volpe a nove code, che mi ha ricordato troppo Naruto, anche se quello è giapponese e questa storia è ambientata in cina.
Direi anche che ultimamente sto bazzicando tanto nelle storie ambientate in cina. Ho letto da duologia di Chloe Gong, Iron Widow e in più sto anche guardando una serie tv in cinese con i sottotitoli in inglese, ambientata nella cina dei primi del 1900. E’ un periodo molto orientale per me, però mi piace, sono molto nel mood.
