Review Party – Dormire in un mare di stelle di Christofer Paolini

Review Party – Dormire in un mare di stelle di Christofer Paolini

Review Party - Dormire in un mare di stelle di Christofer Paolini

Buongiorno Books Lovers,

Quanto conoscete Eragon? Avete mai visto il film o letto il libro? Se la vostra risposta è no allora vi consiglio vivamente di guardare almeno il film per innamorarvi follemente della storia fantasy, con protagonisti i draghi, scritta molti anni fa da Christofer Paolini.

Ed è proprio oggi che esce per Rizzoli il primo di due volumi che racchiudono la nuova storia, in questo caso Sci-Fi – no draghi XD – di Christofer Paolini.

To sleep in a sea of stars, tradotto Dormire in un mare di stelle, è un libro così enorme, uscito esattamente una settimana fa in lingua originale, che Rizzoli lo ha dovuto dividere in due volumi. E il primo di questi due volumi conta più di 600 pagine, e gira totalmente intorno ad un avventura spaziale che Kira dovrà affrontare.

In questo mondo Sci-Fi ogni pianeta è stato colonizzato, Venere, Marte, i pianeti che orbitano intorno al sistema binario Cygni… una visione molto futuristica e fantastica. Ma come ogni storia Sci-Fi che si rispetti ci sono anche gli alieni, disegnati nelle forme più disparate e aominevoli, e vengono chiamati Meduse.

Ritornando alla trama tutto inizia quando Kira viene mandata in missione per controllare una semplice anomalia in uno dei loro dispositivi. Qui però lei viene attirata da una strana struttura. Per farla breve lei dopo esserci caduto all’interno viene “infetta”, se così si può dire, da un organismo alieno che le si attacca sulla pelle come una tuta.

Sarà proprio questo organismo ad essere sia la sua rovina che la sua salvezza. Uccide tutti i suoi amici e l’amore della sua vita, ma ad ogni attacco che subisce la proteggerà dal rimanere ferita. Ma le meduse vengono attratte dal loro stesso organismo più volte.

Kira passerà da una nave all’altra, affronterà tante difficoltà, tante minacce, incontrando anche dei possibili alleati per arrivare alla fine di questo volume lasciandoci nel disperato bisogno di completare questa avventura spaziale.

Il libro come dicevo prima è davvero enorme. Questo primo volume ha più di 650 pagine, e stimando che il secondo volume avrà un minimo di 500 il libro in lingua originale deve essere lungo più di 1000 pagine, un vero mattone.

E forse sarà proprio a causa della sua lunghezza che alcune scene si sono rese noiose, ma non pesanti. Scene normali in cui i personaggi semplicemente parlavano ecc che però hanno un po’ rallentato la storia nell’intero che sarebbe potuta scorrere meglio. Mi spiego meglio, secondo me sarebbe stato meglio tagliare qualcosa, diminuendo la lunghezza del libro stesso senza togliere nulla alla storia principale.

Per essere un libro unico in cui gli stessi scenari si ripetono un po’ troppo 600 pagine sono tante, tenendo in conto il fatto che ancora questa non è la fine visto che il 20 ottobre esce il seguito.

Detto ciò nulla toglie che, anche se già in giro ci sono molti Sci-Fi dalle stesse tematiche, ognuno, come Dormire in un mare di stelle ha le sue particolarità e sono sempre piacevoli da leggere.

Ottobre già si prospetta un mese strapieno di letture, ma io comunque non vedo l’ora di leggere questo secondo volume più di ogni altra cosa. Sperando la seconda parte sia ancora meglio di questo primo volume a 3.5 stelle.

Review Party - Dormire in un mare di stelle di Christofer Paolini

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.