Review Party – Crescent City: La Casa di Terra e Sangue di Sarah J. Maas
Ciao Books Lovers,
come state? Come vi sembra questa stagione estiva? Siete andati in vacanza, al mare? Io ci sono andata qualche giorno ma nonostante la crema e l’ombrellone mi sono bruciata ugualmente XD
Nonostante ciò, come ogni estate, ci sono dei libri perfetti da portare in spiaggia e leggere sotto l’ombrellone, uno tra questi il nuovo capolavoro della grande Sarah J. Maas, Crescent City: La casa di terra e sangue, un mattoncino di ben 700 pagine circa, il primo vero adult di quest’autrice, in uscita martedì 14 per Mondadori.
Se seguite il blog sapete quanto amo la Maas, ho letto ogni libro, raccolta, storia scritta da lei, anche la storia che avevano iniziato a scrivere insieme a Susan Dennard e che non hanno mai completato. Tutto praticamente, e ho letto questo libro senza neanche leggere la trama, solo sulla fiducia dell’autrice e una cosa che ho notato in questa lettura è il cambio di stile dell’autrice. C’è stata un assortimento di dettagli forse troppo frequenti e confusionari all’inizio che si sono placati nella lettura, e anche un cambio di ambientazione dal solito high fantasy. Crescent City ha le auto, le telecamere, i cellulari, tutta la tecnologia possibile e immaginabile, con ogni creature mistica esistente, appartenente ognuno ad una casa differente.
Però nonostante uno o due contro di questo libro, Crescent City è stato un pro costante. Nonostante il mondo fantasy con le aggiunte moderne la Maas ha gestito la cosa magnificamente. Confonde solo all’inizio ma appena si entra nella storia io non volevo più staccarmi dalle pagine. Ed è ritornato il volumone come stava succedendo negli ultimi volumi delle altre saghe della Maas. Ma se la storia è fatta bene, come in questo caso, le pagine non contano.
Come dicevo prima uno dei due contro sono i dettagli che sono troppo. Dettagli riguardanti le case, le gerarchie, cose che senza un glossario uno non ricorderà mai. Ma Sarah compensa sempre con la creazione di personaggi sexy che fanno dimenticare tutto il contorno. Abbiamo avuto un assaggio di Rhysand, di Dorian, Chaol, Rowan e ora abbiamo Ruhn e Hunt, entrambi con dei ruoli fondamentali nella società. Il primo è un principe e fratello di Bryce, la nostra protagonista, il secondo è un assassino si potrebbe dire, alla mercè del governatore a seguito di una ribellione andata male.
E poi c’è Bryce, la nostra protagonista, che non ha niente di meno di Aileen e Feyre. Tenace, una vera bad-ass che sa badare a sè stessa, che sa farsi valere e non si fa mettere i piedi in testa a nessuno. Anche lei ha avuto un passato tragico che viene esposto nei primi capitoli del libro per poi passare a ben 22 mesi dopo quando la situazione prende nuovamente una nota negativa.
Lei, insieme a Ruhn e Hunt, devono risolvere un mistero che mette in pericolo le persone a loro care. Delle uccisioni che per 2 anni si erano fermate per poi riprendere all’improvviso. Tra i tanti personaggi qualcuno sarà il colpavole ed è compito di Bryce e Hunt, con l’aiuto e la collaborazione di Ruhn, trovarlo.
Con questa saga la Maas ha toccato come dicevo prima il genere Adult così da avere ora una carriera letteraria completa, comunciata con lo Young Adult, per poi pubblicare una trilogia New Adult, ed infine questa. Ciò che mi viene da pensare in questo momento però è, se il primo libro aveva 700 pagine, il secondo quante ne avrà?