Review Party – Crave di Tracy Wolff

Review Party – Crave di Tracy Wolff

Review Party - Crave di Tracy Wolff

Buongiorno Books Lovers,

Vi svelo una cosa, capite che un libro vi sia piaciuto davvero tanto quando alla rilettura dopo mesi dalla prima volta ancora ricordate ogni singolo dettaglio della storia. Io avevo letto questo libro intorno a ottobre se non ricordo male, l’ho praticamente divorato anche se non l’ho propriamente letto. Ho scoperto questa storia tramite Chapters, e anche se non sono sponsorizzata dall’app per la promozione ve la straconsiglio. I creatori prendono le storie di libri veri tipo Crave, o Obsidian di Jennifer L. Armentrout e molti altri e li convertono in storie interattive con immagini e disegni dei personaggi, con la stessa storie e le stesse battute ma con, ogni tanto, la possibilità di scegliere ciò che fare ad esempio baciare o andare via o respingere il personaggio maschile in una determinata situazione.

Insomma è una bellissima app anche per scoprire nuove storie da leggere poi in formato libro. Detto ciò passiamo a Crave. Molti lo hanno denigrato a prescindere perché dalla trama sembra molto simile ad altre storie già create, ma la verità è che l’unica cosa che ha in comune con altre storie sono le creature e niente più perché la storia è originale e una gioia da leggere. Diciamo la verità i vampiri sono vecchi ma al contrario di come molti dicono non sono mai passati di moda. L’altro libro che io sto leggendo The afterlife of the party ha anche dei vampiri e delle streghe come protagonisti, e chissà come mai in tv una serie tv con dei vampiri ci deve sempre essere.

Sono vecchi, sono stati usati in moltissime storie, ma essere superati, questo mai, in fondo a chi non piace una storia ben fatta su dei vampiri? Io non nego di essere dalla parte dei pro vampiri e creature soprannaturali annessi. Dalla trama no spoiler che vi lascio spero capirete quanto è carina questa storia e le darete una chance, io come vi ho detto l’ho già letto due volte e non escludo una terza una volta che avrò il libro in mano.

Dopo la morte dei suoi genitori Grace si trasferisce in Alaska da suo zio, preside di un collegio in cima ad una montagna dove la neve non si scioglie mai. Ma al suo arrivo non riceve il benvenuto più accogliente. Sembrano tutti giudicarla e osservarla in ogni momento e l’ultima cosa che Grace avrebbe mai voluto era attirare l’attenzione. Le minacce di Jaxon Vega, il ragazzo più popolare della Katmere Academy, non aiutano.

Ma Grace non sa in cosa è andata a cacciarsi, perché la Katmere in realtà è una scuola per ragazzi supernaturali, vampiri, mutaforma, draghi e streghe. Un collegio che affronta le varie normali materie scolastiche, ma anche qualcosa di più, in un vecchio castello con tunnel sotterrai veloci per muoversi ma per niente sicuri da percorrere.

Grace scoprirà molto in questo tempo che trascorrerà al collegio. Ma alla fine scoprirà anche che i timori di Jaxon non erano infondati e in questo primo di quattro volumi succederà di tutto. Ma il finale ragazzi, ok che ogni finale quando c’è una continuazione lascia col fiato sospeso, ma questo lascia con il cuore spezzato ma non dire altro perché dovete leggerlo.

Inoltre a quanto pare il libro è stato opzionato per diventare un film e io spero tanto non facciano casini perché per me questa storia è da 4.5 stelle e se faranno come succede sempre lo trasformeranno in peggio e sarebbe un vero peccato. Detto ciò però la speranza è l’ultima a morire quini teniamo le dita incrociate.

Review Party - Crave di Tracy Wolff

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.